Arriva la “goccia fredda” dalla Germania: ecco cosa succede al meteo

Un paio di giorni di alta pressione, nemmeno tanto convincente visti i numerosi acquazzoni pomeridiani sulla dorsale appenninica e sulle zone di pianura del Centro-Sud, non sono bastati per stabilizzare per le condizioni meteo sul nostro Paese. Come abbiamo visto sul Giornale.it, già oggi l’anticiclone Zefiro subirà un attacco dal Nord Europa a causa di un nucleo instabile, in gergo tecnico “goccia fredda”, in grado di provocare un nuovo peggioramento con temporali e grandinate.

Cosa accadrà nelle prossime ore

Le notizie non sono buone soprattutto per l’Emilia-Romagna dove tornerà a piovere e la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa non tanto per l’intensità delle precipitazioni ma perché, a causa dell’alluvione, persisterà “un diffuso dissesto idrogeologico e un elevato rischio idraulico causati dalle continue piogge di maggio e, in particolare, dall’alluvione del 16 maggio scorso”, ha spiegato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. Soprattutto nel pomeriggio, infatti, si svilupperanno temporali anche di forte intensità non soltanto sulle Alpi ma anche in ValPadana specialmente sui settori piemontesi, lombardi, emiliano e Nord-Est. Saranno coinvolti dal maltempo anche molti tratti interni del Centro-Sud in sconfinamento anche sulle aree di pianura.

Per quanto riguarda gli accumuli piovosi, tra questo pomeriggio e la serata potranno cadere fino a 100 mm sulle prealpi lombarde, tra 40 e 70 mm localmente sulle altre aree settentrionali e della dorsale appenninica, accumuli inferiori altrove.

Il meteo di giovedì e venerdì

Come spiega l’esperto Tedici, la giornata di domani inizierà con meteo instabile al Nord dove si avranno temporali anche forti specialmente su Nord-Ovest, Emilia-Romagna per poi concentrarsi sulle aree più occidentali. “Al Centro-Sud la giornata inizierà con il sole poi ci saranno acquazzoni a ridosso dei rilievi, come in una normale giornata estiva”, ha aggiunto. Come detto, l’enorme energia in gioco sarà in grado di provocare locali e forti grandinate come, del resto, non erano già mancate in questo particolare mese di maggio. Le regioni più a rischio sono soprattutto Piemonte, Lombardia ed Emilia dove si avranno i fenomeni più intensi. Venerdì 26 maggio, invece, l’instabilità si allontanerà verso la Penisola Iberica con un ritorno del bel tempo sul nostro Paese.

Cosa accadrà nel fine settimana

“Durante il weekend il tempo migliorerà quasi ovunque, non senza la possibilità di qualche temporale a macchia di leopardo”, ha spiegato Tedici: si prospetta, così, il primo fine settimana da molto tempo con cieli in gran parte sereni e temperature in aumento e in linea con le medie del periodo. Per sapere cosa ci aspetta la settimana prossima e i primi giorni di giugno dovremo aspettare ulteriori aggiornamenti: le prime proiezioni indicano bel tempo sì, ma con un’alta pressione non così forte e il probabile ripetersi dei fenomeni temporaleschi durante il pomeriggio.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

Meteo, allerta arancione in 12 regioni: possibili grandinate, venti fino a burrasca e neve a bassa quota

Meteo, allerta arancione in dodici regioni. Da oggi, lunedì 3 aprile, ci saranno venti da forti a burrasca su Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche specie lungo i settori costieri e su quelli appenninici. Mareggiate lungo le coste esposte. Previste inoltre, dal primo mattino di domani, temporali su Calabria e Sicilia, specie settori settentrionali dell’Isola. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Lo indica un’allerta meteo ella Protezione civile. Per domani è stata valutata allerta arancione su settori di Calabria e Sicilia e allerta gialla sul restante territorio delle due regioni. Allerta gialla in Abruzzo, Umbria, Molise, Basilicata e Puglia.

 

Le previsioni 

Come si legge sul sito di 3bmeteo, da oggi l’aria fredda alimenterà un vortice sullo Ionio che provocherà condizioni di marcata instabilità all’estremo Sud. Variabilità in Sardegna, con qualche pioggia sul versante tirrenico. Sulle regioni settentrionali ampie schiarite si alterneranno ad annuvolamenti su Prealpi, Alpi occidentali ed entroterra ligure, con qualche rovescio tra il pomeriggio e la sera e spruzzate di neve sulle valli cuneesi dai 1300/1500m. Venti tesi o forti settentrionali, temperature in diminuzione.

 

A partire da domani, sole a Nord anche se dal tardo pomeriggio nuvole raggiungeranno le Alpi e si intensificheranno su Piemonte e Liguria dando luogo ad isolati piovaschi. schiarite su Toscana, Umbria e alto Lazio. spiccata variabilità ancora al Sud. Nella giornata di mercoledì. correnti fredde continueranno ad affluire dal Nord Europa mantenendo le temperature decisamente inferiori alla media. In Calabria e Salento non mancheranno precipitazioni intermittenti. La quota neve rimarrà piuttosto bassa per il periodo. 

Meteo, allerta arancione in 12 regioni: possibili grandinate, venti fino a burrasca e neve a bassa quota

Meteo, allerta arancione in dodici regioni. Da oggi, lunedì 3 aprile, ci saranno venti da forti a burrasca su Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche specie lungo i settori costieri e su quelli appenninici. Mareggiate lungo le coste esposte. Previste inoltre, dal primo mattino di domani, temporali su Calabria e Sicilia, specie settori settentrionali dell’Isola. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Lo indica un’allerta meteo ella Protezione civile. Per domani è stata valutata allerta arancione su settori di Calabria e Sicilia e allerta gialla sul restante territorio delle due regioni. Allerta gialla in Abruzzo, Umbria, Molise, Basilicata e Puglia.

Grandine a Roma, allerta per domani: le previsioni su dove e quando potrà colpire

Le previsioni 

Come si legge sul sito di 3bmeteo, da oggi l’aria fredda alimenterà un vortice sullo Ionio che provocherà condizioni di marcata instabilità all’estremo Sud. Variabilità in Sardegna, con qualche pioggia sul versante tirrenico. Sulle regioni settentrionali ampie schiarite si alterneranno ad annuvolamenti su Prealpi, Alpi occidentali ed entroterra ligure, con qualche rovescio tra il pomeriggio e la sera e spruzzate di neve sulle valli cuneesi dai 1300/1500m. Venti tesi o forti settentrionali, temperature in diminuzione.

 

A partire da domani, sole a Nord anche se dal tardo pomeriggio nuvole raggiungeranno le Alpi e si intensificheranno su Piemonte e Liguria dando luogo ad isolati piovaschi. schiarite su Toscana, Umbria e alto Lazio. spiccata variabilità ancora al Sud. Nella giornata di mercoledì. correnti fredde continueranno ad affluire dal Nord Europa mantenendo le temperature decisamente inferiori alla media. In Calabria e Salento non mancheranno precipitazioni intermittenti. La quota neve rimarrà piuttosto bassa per il periodo. 

Violenta grandinata, una mitragliata di chicchi: strade e paesaggio completamente imbiancati

NIMIS – TARCENTO – Una violenta grandinata nel tardo pomeriggio di oggi, 10 marzo, ha interessato alcune aree del Friuli Venezia Giulia. La mitragliata di chicci di grandine ha colpito soprattutto le zone comprese tra Nimis e Tarcento. In pochi istanti le strade e il paesaggio si sono completamente imbiancati, come se fossero ricoperti da un manto nevoso. Malgrado la violenza della precipitazione la Sala operativa regionale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia non ha ricevuto per ora segnalazioni di criticità. La situazione, intorno alle 19, pare essersi normalizzata.