MotoGP | Ben Spies su Marc Marquez in Ducati: “Vedremo distacchi mai visti”

MotoGP Test Valencia Ducati Gresini – Continua a far discutere l’esordio di Marc Marquez sulla Ducati del Team Gresini.

L’otto volte iridato è stato subito velocissimo, come se conoscesse già la Desmosedici GP 23 progettata dall’Ing. Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse.

Che il #93 sia un Campione non era in dubbio, semmai lo era l’adattamento alla Ducati con un solo giorno di test (e per di più con basse temperature, ndr) e anche le sue condizioni fisiche. Tra i tanti che hanno detto la loro sul passaggio del pilota di Cervera alla Ducati anche Ben Spies, iridato 2009 della Superbike e che ha corso in MotoGP dal 2008 al 2013 con Suzuki, Yamaha e Ducati.

Dichiarazioni Ben Spies Debutto Marc Marquez Ducati MotoGP

“Per qualche motivo penso che il divario di punti dal primo al secondo posto nel prossimo anno sarà il più grande che abbiamo mai visto. Hanno appena regalato a Marc (Marquez, ndr) una Ducati e più di 40 gare.”

MotoGP, beffa Di Giannantonio: penalizzato per la pressione delle gomme

MotoGP, beffa Di Giannantonio: penalizzato per la pressione delle gomme

Cambia la classifica del Gran Premio di Valencia. Fabio Di Giannantonio, infatti, è stato penalizzato di tre secondi per la pressione irregolare delle gomme. La sanzione è stata comminata dal FIM Steward Panel, che ha stabilito che la pressione degli pneumatici della Ducati del pilota romano era inferiore ai parametri consigliati dal fornitore ufficiale.

Il centauro del Gresini Racing perde così la seconda posizione conquistata sul circuito Ricardo Tormo. A guadagnarci sono Brad Binder, che sale in terza posizione, conquistando il podio e Johann Zarco, che da terzo diventa secondo.

MotoGP, GP Valencia, nuova classifica, Top 10:

Bagnaia

Zarco

Binder

Di Giannantonio

Alex Marquez

Raul Fernandez

Morbidelli

Aleix Espargarò

Marini

Vinales

Penalità per Mercedes e Red Bull? Si attende la decisione dei commissari

La stagione 2023 si è conclusa per quanto riguarda la pista, ma per i rappresentanti dei team Red Bull Racing e Mercedes, tra gli altri, manca ancora un viaggio dai commissari sportivi. La seconda serie di pit stop del Gran Premio di Abu Dhabi ha rilevato che questi team – oltre a Williams, Alfa Romeo e Alpine – non hanno adottato le misure di sicurezza richieste.

La FIA ha spiegato di cosa si tratta esattamente: “Le infrazioni ai pit stop riguardano il fatto che il personale dei box potrebbe non aver indossato le protezioni per gli occhi richieste durante una sosta”, ha dichiarato un portavoce.

Se seguirà una sanzione, non sembra probabile che influisca sull’esito del Gran Premio vinto da Verstappen. Piuttosto, è più probabile che ci sia una multa per i team. In ogni caso, è notevole che l’infrazione sia stata riscontrata in diversi team, proprio nell’ultima gara della stagione.

Penalizzato Vinales, Bagnaia al via dalla pole

Pista ancora più in discesa per Francesco Bagnaia. Il campione in carica partirà dalla pole position del Gran Premio di Valencia perché Maverick Vinales è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per mancata osservanza della bandiera nera e arancione a causa di un problema tecnico della sua moto. La nuova prima fila è quindi composta da Bagnaia, da Johann Zarco con la Ducati Pramac e da Jack Miller con la KTM Red Bull. Seconda fila per lo stesso Vinales, per Brad Binder e per Jorge Martin, l’ultimo ostacolo sulla strada di Bagnaia nella corsa al titolo.

Moto GP Sprint, vince Martin. Domani Bagnaia per il titolo mondiale deve arrivare tra i primi cinque

VALENCIA – Poteva chiudere i giochi, poteva allargare il vantaggio e invece i giochi si complicano anche se domani a Pecco Bagnaia qualora Martin conquistasse un’altra vittoria basterà arrivare quinto.  Giochi ancora aperti perchè la nona vittoria nella Sprint MotoGP della stagione, a Valencia, lascia a Jorge Martin la possibilità di giocarsi il campionato mondiale 2023 nell’ultimo evento dell’anno.

Lo spagnolo della Ducati Pramac, complice il quinto posto del campione in carica Pecco Bagnaia, in difficoltà nella Sprint, è a -14 dal leader della classifica. Insomma, tutto è ancora aperto a una sola gara dal termine di una stagione palpitante. Quanto al duello di oggi, Martin cauto nel primo giro, si è via via scatenato fino a prendere la testa della Sprint superando Brad Binder (2° alla fine) e Maverick Vinales, passato anche da un brillante Marc Marquez, terzo al traguardo con la Honda dietro il sudafricano della Ktm con Bagnaia quinto per un piazzamento che se ripetuto anche domani gli varrebbe la conferma del titolo di campione del mondo.

Nel caso in cui Martin arrivasse secondo, a Bagnaia basterà arrivare almeno decimo, con Martin al terzo posto Pecco Bagnaia può anche accontentarsi della quattordicesima posizione mentre il titolo iridato sarebbe al sicuro qualora Martin non finisse la gara tra i primi tre.

F1 | Verstappen, quanta fretta in uscita dei box ad Abu Dhabi! [VIDEO]

F1 GP Abu Dhabi Verstappen – Uno dei momenti più curiosi della seconda sessione di libere valide per il Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova del mondiale 2023 di Formula 1, è stata la prima uscita dalla pit lane di Max Verstappen.

L’olandese, per avere aria libera in pista, ha superato – sfiorando il muro laterale – le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, rischiando addirittura il patatrac sotto il tunnel (tra la RB19 del campione del mondo e la W14 dell’inglese non ci passava neanche un foglio di carta).

Un episodio che ha creato stupore, ma che a norma di regolamento è assolutamente lecito. Verstappen, ricordiamo, ha chiuso le libere di oggi con il terzo tempo, mentre Hamilton si è dovuto accontentare del settimo riscontro cronometrico. Appuntamento alle 11.30 di domani per le terze libere a Yas Marina, le quali anticiperanno l’ultima sessione di qualifica in programma questa stagione.

Verstappen sull’incidente in uscita dai box: “Ha cercato di spingermi contro il muro”.

Max Verstappen non è del tutto soddisfatto dopo la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi. Il pilota della Red Bull Racing non ha ancora trovato il giusto equilibrio con la sua RB19, e poi non ha aiutato nemmeno il fatto che sul Circuito di Yas Marina si sia potuto girare per un totale di soli 25 minuti.

Pochi chilometri per Max

Verstappen aveva ceduto il suo posto a Jake Dennis nella prima sessione di prove libere. Il ventiseienne olandese sperava quindi in una FP2 produttiva sia per quanto riguarda i giri di qualifica sia per quanto riguarda i longrun, ma non c’è stato nulla da fare. A causa delle bandiere rosse causate da Carlos Sainz e successivamente da Nico Hulkenberg, a Verstappen è stato concesso solo un tempo limitato per fare chilometri.

Se Verstappen è riuscito a imparare qualcosa questo venerdì? “Beh, sì, non molto. Credo che anche da parte nostra il bilanciamento fosse molto sbagliato. C’era molto sottosterzo e molti salti, quindi sicuramente ci sono alcune cose da capire per domani“, ha detto a GPblog e ad altri .

Dopo la seconda bandiera rossa di oggi, tutti volevano scendere in pista contemporaneamente. Tutto ciò non è stato abbastanza veloce per Verstappen, che ha superato tre auto all’uscita dei box. Max non sembrava molto contento della condotta di guida dei suoi predecessori attraverso la radio di bordo. “No, devono muoversi. Voglio dire, stanno guidando tutti lentamente e io voglio uscire perché il tempo a disposizione è limitato, ma loro continuano a guidare nel mezzo. E poi, quando ho cercato di passare, hanno cercato di schiacciarmi contro il muro. Quindi, sì, un po’ sciocco”.

Il lavoro da fare

Per la Red Bull c’è il necessario lavoro da fare a casa per arrivare ben preparati alle qualifiche e alla gara. Domani, Verstappen e il suo team hanno ancora 60 minuti per mettere tutto a punto. “C’è molto da capire per la FP3 per essere bravi in qualifica, ma vedremo”, ha detto. Verstappen ha concluso: “Non mi aspettavo che fossimo così lontani, quindi anche questo è un punto interrogativo per noi. Voglio dire, siamo ancora in P3. Non è male. Ma dal punto di vista dell’equilibrio, credo che si possa fare molto meglio. Quindi, cercheremo di dare un’occhiata a quello che è successo lì”.

Pecco Bagnaia risponde a tono a Jorge Martin

Pecco Bagnaia risponde a tono a Jorge Martin

Pecco Bagnaia, intervistato da Sky Sport in vista del Gran Premio di Valencia, ha risposto a tono a Jorge Martin, in merito alla polemica per la tenuta delle gomme nel GP del Qatar. “Martin è stato fortunato, se a lui è capitato solo domenica scorsa a noi è successo diverse volte. E in una di queste abbiamo rischiato di perdere qualcosa di più importante del Mondiale”.

Quindi è tornato sulla lotta per il titolo: “Rispetto all’anno scorso ci sono due gare e 37 punti a disposizione invece di 25. Per questo il vantaggio è abbastanza buono, ma non esagerato. Cercheremo di affrontare tutto nel migliore dei modi, con serenità. Fino a sabato proverò a fare il 100% e anche di più, poi vedremo a che punto saremo prima della gara principale e quale sarà il vantaggio”.

“Entrambi siamo sullo stesso livello su questa pista: io ho vinto nel 2021 e l’anno scorso ero comunque competitivo. Partiamo alla pari, ma con la differenza che io ho 21 punti di vantaggio” ha chiosato Bagnaia.

Formula 1 | Scoperta la trattativa tra Hamilton e la Ferrari!

Hamilton Ferrari – In un’intervista concessa al Daily Mail, Christian Horner ha fatto delle rivelazioni piuttosto rumorose. Il numero uno del box Red Bull infatti ha ammesso di avere avuto dei colloqui con Lewis Hamilton prima del rinnovo con la Mercedes di qualche mese fa. L’inglese infatti, non contento delle ultime prestazioni del team di Brackley avrebbe sondato il terreno per trasferirsi altrove, ma non solo a Milton Keynes: per Horner infatti, Lewis ha certamente parlato anche con la Ferrari, e qui le trattative sarebbero state più serie, visto un incontro che sarebbe avvenuto con il presidente John Elkann a margine del Gran Premio di Monaco, quindi stiamo parlando di fine maggio. Una dichiarazione questa del team principal della Red Bull che certamente scatena le fantasie dei più, ma evidentemente nulla è andato a buon fine, visto che Hamilton ha rinnovato con la Mercedes per altre due stagioni.

“Abbiamo avuto diverse conversazioni nel corso degli anni sull’ingaggio di Lewis – ha ammesso Horner. Ci ha contattato alcune volte, l’ultima all’inizio di questa stagione, c’è stato un sondaggio per verificare se ci fosse qualche possibilità, ma io non riesco a vedere Max e Lewis lavorare insieme, non sarebbe una dinamica corretta e siamo soddisfatti al 100% di quello che abbiamo. Ha incontrato anche John Elkann, penso ci siano state delle trattative serie tra loro, parlo di maggio, nei pressi del Gran Premio di monaco. Hanno parlato sicuramente, probabilmente c’è di mezzo anche Vasseur, ma il presidente è sicuro!”.

Ducati: Dani Pedrosa perentorio sul ‘complotto’ contro Jorge Martin

Ducati: Dani Pedrosa perentorio sul ‘complotto’ contro Jorge Martin

Il tester della KTM Daniel Pedrosa a DAZN Spagna non ha usato giri di parole per commentare il tema del presunto complotto ai danni di Jorge Martin in MotoGp. Il centauro del team Ducati Pramac domenica ha chiuso solo al decimo posto il Gran Premio del Qatar dopo aver litigato per tutta la gara con le gomme: Pecco Bagnaia ne ha approfittato e ora ha 21 punti di vantaggio sull’iberico ad un weekend dalla fine del Mondiale.

“E’ palese che Martin abbia avuto problemi di grip sulla moto domenica, ma è palese pure che il giorno prima, nella Sprint del sabato, lo stesso problema lo avevano avuto altri piloti, tra cui Pecco Bagnaia. Sono problemi tecnici che possono starci e che nell’economia di una stagione capitano prima o poi a tutti”, sono le parole riportate da mowmag.

“Sono cose che nelle gare succedono. Se guardiamo alle categorie minori succedono ancora di più e sono episodi così frequenti da rappresentare quasi una costante. Non dovrebbe capitare, ma capita”.

“Ogni pilota ha un lotto da sorteggiare il giovedì. Quella gomma era nel loro lotto, proprio come la gomma che forse non è piaciuta a Bagnaia il giorno prima. Avrebbero potuto sceglierla al contrario, avendo scelto quella gomma per sabato e la gomma con cui ha corso nella Sprint avrebbe potuto essere quella di oggi. E’ una questione di sorte. Alla fine quel lotto di gomme è quello che hai per l’intero fine settimana e puoi solo sperare nel fatto che tutti gli pneumatici di quel lotto vadano bene per l’intero fine settimana. Ma abbiamo visto che non è sempre così”.

1 2 3 78