
Medaglia di bronzo nella 20km di marcia per la campionessa olimpica Antonella Palmisano. La condizione della pugliese delle Fiamme Gialle era un’incognita, ma l’azzurra ha disputato una bella gara da un punto di vista tattico. Medaglia d’oro per la formidabile spagnola Maria Perez, argento per la Montag.
Disco donne (qualificazione), ore 9:00
Daisy Osakue, l’unica lanciatrice azzurra assieme alla martellista Fantini convocata ai Mondiali, lancia solo a 61,31 e adesso deve aspettare i risultati dell’altro gruppo per capire se sarà qualificata o meno.
400 donne (batterie), ore 9:35
Sei le batterie del giro di pista donne, con passaggio alla semifinale assicurato per le prime tre di ogni turno e i sei migliori tempi. Alice Mangione non ce la fa e viene eliminata.
400 uomini (batterie), ore 10:20
Il giro di pista al maschile non gode purtroppo di ottima salute al momento tra gli azzurri. Un solo italiano in gara, Davide Re che riesce a passare il turno grazie ai ripescaggi, essendo finito quarto in batteria.
Alto uomini (qualificazione), ore 10:35
GianMarco Tamberi inizia la rincorsa all’unico titolo che ancora gli manca in un palmares strepitoso, quello di campione mondiale che ha vinto solo nella prova indoor. Si gareggia al mattino (il Nostro non lo ama) e si va in finale saltando due metri e 30 oppure piazzandosi nei primi dodici. Il 2 e 34 di Tamberi è la quinta misurta stagionale, in cima alla lista (2 e 36) c’è il suo grande amico e rivale Mutaz Barshim. In corsa anche i nostri Fassinotti e Sottile: per loro impresa quasi impossibile passare il turno.
400 hs uomini (qualificazione), ore 11.25
Nella gara dove va in scena l’enorme e selvaggio talento del norvegese Warholm (che ha portato gli ostacoli su tempi impensabili) contavamo molto su Alessandro Sibilio almeno per un ingresso in finale. L’ingegnere napoletano ha avuto qualche problemino fisico nelle ultime settimane e la sua condizione va verificata. Il sorteggio non gli ha affidato un compito facile: corre in prima batteria contro Warholm e Happio, i due migliori al mondo. In semifinale i primi quattro e i migliori quattro tempi.
100 metri donne (batterie), ore 12:10
Zaynab Dosso è la nostra unica carta nella prova regina della velocità femminile e si trova di fronte a una batteria (la prima) molto impegnativa contro il fenomeno americano Sha’Carrie Richardson e altre quattro atlete con personali inferiori al suo. Si passa alle semifinali qualificandosi tra le prime tre o con i migliori tre tempi tra i non qualificati.
110 hs uomini (batterie), ore 13:05
Due (buone) carte da giocare per il passaggio alle semifinali negli ostacoli alti dove avanzano i primi quattro di ogni batteria e i quattro migliori tempi. Nella seconda serie ci giochiamo la carta di Hassane Fofana, nella terza (più impegnativa) quella qualificatissima di Lorenzo Simonelli che ha da poco fissato il suo personale a un ottimo 13”33.
100 metri uomini (semifinali), 16:35
E’ il momento della semifinale (per molti impossibile) di Marcell Jacobs, che in batteria ha corso in un per lui modestissimo 10”15 qualificandosi per un pelo. Marcell disputerà il primo dei tre turni, partendo in corsia 3 e sfidando l’americano Lyles, il keniota Omanyala, l’inglese Amo-Dadzie e il giamaicano Watson, tutti quest’anno abbondantemente sotto i 10” netti.
Lungo donne (finale), ore 16:55
Per noi italiani, è la gara del giorno e forse del Mondiale. Larissa Iapichino si è qualificata per la finale con la sesta misura ma il suo 6,73 la tiene perfettamente in linea per la corsa al podio. La concorrenza è spietata, cinque delle dodici finaliste hanno personali superiori ai sette metri e le americane Moore e Davis-Whoodal sono in grande forma.
1500 metri donne (semifinale), ore 17:05
Due le azzurre che hanno raggiunto la semifinale: con un cast di altissimo livello, Gaia Sabbatini sembra potersi giocare qualche carta per un accesso in finale anche se nella sua serie (la seconda, passano le prime sei) ci sono sei atlete con personali inferiori ai 4’ netti.
1500 metri uomini (semifinale), ore 17:30
Pietro Arese è più che una speranza del mezzofondo azzurro ma i 1500 metri sono in un momento in cui ci si sfida tra fenomeni a ritmi impossibili. Qualificato con grande autorevolezza per la finale, cercherà uno storico passaggio al turno successivo nella prima delle due serie (vanno in finale i primi sei, zero ripescaggi) dove due soli atleti su 14 hanno un personale più alto del suo. In bocca al lupo.
10.000 metri uomini (finale), ore 18:25
Come sempre i 10 mila metri si disputano in finale secca e per il nostro Yeman Crippa, campione europeo in carica, l’impresa di arrivare nel primo gruppo è quasi disperata. Il trentino viene da un inizio di stagione non brillantissimo, tra i 24 partenti c’è gente (come il micidiale keniano Cheptegei) con personali migliori di un minuto. Ma Yeman è un gran combattente e se la gara è tattica saprà farsi valere.
100 metri uomini (finale), ore 19.10
Chiude il programma odierno la finale dei 100 piani uomini. Per capire chi è il favorito bisognerà vedere prima l’esito delle semifinali del pomeriggio.