Pasta al pomodoro: come evitare gli errori più comuni

La pasta al pomodoro rappresenta uno dei piatti simbolo della cucina italiana nel mondo. Un tripudio di sapori che, sebbene possa apparire semplice nella sua essenza, nasconde insidie e complessità. È proprio nella sua apparente semplicità che si celano gli errori più comuni, errori che possono trasformare un piatto indimenticabile in una delusione. Ecco alcuni consigli per evitare le trappole più frequenti e portare in tavola una pasta al pomodoro da applausi.

La scelta degli ingredienti

Il segreto di una pasta al pomodoro indimenticabile inizia dalla selezione accurata degli ingredienti. La qualità fa la differenza.

Il pomodoro

Non tutti i pomodori sono uguali. Per una salsa ricca e saporita, la scelta ideale ricade sui pomodori maturi e carnosi. Il San Marzano, ad esempio, è un’ottima varietà grazie alla sua dolcezza equilibrata e alla sua consistenza carnosa. Se usi pomodori in scatola, assicurati che siano di alta qualità, preferibilmente senza l’aggiunta di conservanti o sale.

La pasta

Non meno importante è la scelta della pasta. Che tu preferisca le penne, gli spaghetti o le tagliatelle, l’importante è optare per una pasta di semola di grano duro. Questo tipo di pasta mantiene meglio la cottura ed è ideale per assorbire il sugo in ogni sua sfumatura.

La preparazione

L’arte della pasta al pomodoro si perfeziona con la pratica. Ecco due consigli per una preparazione impeccabile.

La cottura del pomodoro

Una delle insidie più comuni è la sovracottura del pomodoro. Questa porta a una salsa troppo liquida e poco saporita. La chiave è una cottura breve e vivace. Una volta aggiunti i pomodori al soffritto, cuocili giusto il tempo per ammorbidirli e concentrare i sapori, senza eccessi.

Il condimento della pasta

Una volta cotta la pasta, è fondamentale condirla nel modo corretto. Un errore comune è scolare la pasta troppo asciutta. Conserva sempre una tazza d’acqua di cottura da aggiungere alla tua salsa, se necessario. Questa operazione permette di ottenere una crema leggera e vellutata che avvolgerà ogni singolo pezzo di pasta.

La pasta al pomodoro, nella sua semplicità, rappresenta un mondo di saperi e tradizioni. Come ogni grande piatto, richiede attenzione, passione e rispetto per gli ingredienti. Ora, con questi consigli in mano, sei pronto a riscoprire e perfezionare questo capolavoro della cucina italiana. Buon appetito!

Ecco qualche ricetta che con il pomodoro da provare

  • Risotto al pomodoro: un piatto semplice che profuma di casa
  • Pappa al pomodoro, la ricetta gustosa della tradizione toscana
  • Spaghetti all’assassina, il piatto rosso fuoco che ti conquisterà!
  • Parmigiana in padella, la ricetta facile da preparare senza forno
  • Polpette di melanzane al sugo, la ricetta ispirata alla parmigiana
  • Polpette di ricotta al sugo, la ricetta vegetariana da provare!
  • Cozze ripiene al sugo, la ricetta dal sapore antico

Dipendente svela scioccanti segreti della colazione di McDonald’s; guarda il video

Nel video, l’impiegata mostra i prodotti serviti alla colazione di McDonald’s, e le immagini sono scioccanti.

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+In attesa dello spettacolo di Harry Styles, la folla si riunisce per cantare “Bohemian Rhapsody”; guarda il momento emozionante

Una TikToker che afferma di lavorare in McDonald’s ha svelato alcuni segreti sulla colazione di una delle più grandi catene di fast food al mondo, che serve più di 65 milioni di persone ogni giorno.

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Nel video pubblicato sui social media, la donna narra ciò che trova in diverse aree del suo luogo di lavoro. “Avete mai fatto i pancake?” chiede mentre tira fuori una pila di pancake avvolti in confezioni trasparenti. “Non fanno altro che scaldarli”, aggiunge. E prosegue dando una panoramica degli snack mattutini processati e confezionati in anticipo.

Ciò che sorprende è che tutto, assolutamente tutto, è confezionato in plastica; nulla è fresco, il cibo viene solo riscaldato per essere servito. Pancake, ripieni per burritos, persino le uova, il tutto in confezioni impilate in scatole e su scaffali.

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Settembrini

Se siete alla ricerca di un’idea golosa tra la fine dell’estate e l’inzio dell’autunno, i settembrini sono quello che fa per voi: friabili dolcetti dal cuore morbido che conquisteranno grandi e piccini.

Si tratta di una ricetta alla portata di tutti, serve però avere il tempo a disposizione per far riposare sia il ripieno a base di fichi e amaretti sia la pasta frolla da fare con una parte di farina di nocciole.

Il nostro consiglio, infatti, è quello di preparare entrambi il giorno prima così da permettere loro di riposare in frigorifero per tutta una notte e avere la migliore resa prima di comporre e cuocere i biscotti. Il risultato saranno dei dolcetti deliziosi perfetti per una colazione o un tè pomeridiano speciali.

I fichi sono frutti profumati e zuccherini che si prestano benissimo a diverse preparazioni, anche salate, ma se volete rimanere sul dolce vi consigliamo un dessert come il parfait di yogurt, muesli alla frutta secca, fichi rosa e miele e una torta come la crostata senza cottura con more e fichi, entrambi irresisistibili.

ALTRE RICETTE GOLOSE: Torta ai fichi e pinoli, Fichi caramellati, Cheesecake allo yogurt con fichi e noci caramellate, Sfoglia con ricotta al limone, fichi al forno e pistacchi

Mulino Bianco lancia ‘Armonia’, linea di prodotti con ingredienti dal gusto equilibrato

(Adnkronos) – Un italiano su 3 è più attento rispetto al passato agli aspetti ‘healthy’ nella scelta degli alimenti per la colazione o per gli snack. Ma non solo, i consumatori mostrano maggiore attenzione nella scelta di alimenti che offrono benefici funzionali (37% colazione, 44% snack), agli ingredienti presenti (36% colazione, 44% snack) e ai valori nutrizionali (34% colazione, 41% snack). Questi i dati che emergono da un’indagine Nielsen per Mulino Bianco. In linea con questa tendenza, Mulino Bianco rilancia la gamma di prodotti ‘Armonia’ con un rinnovamento del brand. Il nuovo pack, dal colore verde più fresco e delicato rispetto a prima, rappresenta la natura, l’armonia e l’equilibrio. “La linea Armonia presenta prodotti con ingredienti dal gusto equilibrato, adatti a diverse esigenze o necessità e ai diversi momenti della giornata, che vanno dai biscotti ai pani, morbidi e croccanti, passando per le merende. Grazie alle loro ricette basate su un ingrediente caratterizzante, come avena, farro, frutta, i prodotti della linea Armonia nell’ambito di un corretto stile di vita possono apportare benefici nutrizionali ma senza rinunciare al gusto. Prodotti storici, come le Camille o i Cracker all’acqua, si affiancano a novità come i biscotti Mirtillini e Buonfarro e a prodotti rivisitati come CioccoAvena, PandiYò e Cecille, per una linea che valorizza il meglio di ogni ingrediente, offrendo nuove esperienze di gusto”, spiega una nota. 

“La gamma Armonia Mulino Bianco – prosegue – accompagna i suoi consumatori a partire dalla prima colazione con un’ampia selezione di biscotti, come i nuovi Mirtillini con farina integrale, mirtilli rossi e semi di chia, i Buonfarro con farina integrale di farro, mandorle e miele, i Cioccoavena con farina di fiocchi di avena e cioccolato, le Cecille con cereali, scorza d’arancia e farina di ceci, i PandiYò con yogurt bianco e i biscotti senza glutine come i Cioccosole, con gocce di cioccolato e riso croccante, e i Fior di Miele, senza glutine e senza lattosio, con farina di mais e miele. La linea contempla poi merende come le storiche Camille, ricche di fibre, con carote e succo d’arancia, i Cornetti Senza Zucchero con lievito madre, i Plumcake Senza Zucchero con yogurt 100% italiano e le Lunette, tortine con farina integrale di riso e gocce di cioccolato, senza glutine. Non solo biscotti e merende. Nella linea Armonia sono presenti anche prodotti adatti a chi ha specifiche necessità nutrizionali, come i Pan Bauletto senza glutine con farina di riso, i Cuor di Lino fonte di proteine, con semi di lino, soia e semi di girasole, i Fiori d’Acqua, cracker all’acqua senza lieviti e con meno grassi, il 40% in meno rispetto alla media dei cracker più venduti, i Quadretti senza glutine con farina di riso e rosmarino”. 

Il Gruppo Barilla lavora costantemente per migliorare l’impatto di tutti i suoi prodotti grazie al suo impegno che va dal campo alla tavola. Con 29 stabilimenti in Italia e all’estero, Barilla si è impegnata a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali, adottando e diffondendo sistemi di gestione, politiche e linee guida per la tutela ambientale.Grazie a questo impegno, dal 2010 a oggi il Gruppo ha registrato un -32% delle emissioni di gas a effetto serra e -24% dei consumi idrici per tonnellata prodotto finito. Barilla investe periodicamente nell’ammodernamento dei propri impianti produttivi e nell’implementazione di nuove tecnologie in grado di garantire le migliori prestazioni energetiche. Per la produzione nei nostri stabilimenti del 100% dei pani, biscotti e merendine Mulino Bianco, acquistiamo energia elettrica da fonti rinnovabili. Barilla prosegue il suo impegno per rendere il packaging meno impattante per l’ambiente. In Italia il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende del Gruppo Barilla è disegnato per il riciclo, utilizzando quasi esclusivamente carta e cartone provenienti da foreste gestite in modo responsabile. 

Spesa scontata contro l’inflazione 2023: ecco in quali supermercati si potrà risparmiare e su quali prodotti, il Natale è salvo?

Il patto anti-inflazione partirà tra qualche giorno, esattamente dal 1° ottobre e grazie a esso la spesa sarà scontata. Si prevedono, infatti, offerte di tanti prodotti in oltre venticinquemila tra supermercati e discount. L’associazione Assoutenti, però, è preoccupata per l’efficacia dei ribassi in quanto il pericolo è che potrebbero essere vanificati a causa del costante aumento del prezzo della benzina e del diesel. Giorgia Meloni e il ministro Urso (Imprese e Made in Italy) firmeranno in ogni caso il documento per calmierare i prezzi del carrello della spesa il prossimo 28 settembre e il motivo è evidente a tutti. Sono necessari degli aiuti per le famiglie che negli ultimi mesi hanno assistito a un aumento costante dei prezzi di ogni genere. Per alleggerire tale peso e permettere a tanti italiani di poter tirare un sospiro di sollievo, quindi, nei supermercati si troveranno tutta una serie di sconti che dureranno fino al 31 dicembre per cui il Natale sarà in parte salvo.

Quali saranno i prodotti con il bollino tricolore?

Carrello della spesa calmierato dal prossimo 1° ottobre: significa che la spesa alimentare (e non solo) sarà scontata. Il paniere, come si evince al momento, comprenderà i seguenti prodotti: la carne, la passata di pomodoro, la pasta, il latte, le uova, lo zucchero, il riso, la farina, il sale e i cereali. Non mancheranno inoltre sconti sulla frutta e la verdura, sui pannolini, sui prodotti per l’igiene personale, sui farmaci a largo consumo e sull’olio. Come tutti avranno notato, infatti, quest’ultimo è uno dei prodotti che al momento costa di più al supermercato. Ha subito un’impennata del prezzo, in molti casi, anche del 50%, una cifra record. Per l’olio d’oliva, quindi, potrebbe esserci un prezzo bloccato ma i dettagli saranno pubblicati a breve sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I prodotti in sconto, in ogni caso, si potranno riconoscere in modo molto semplice grazie al bollino tricolore posizionato.

Spesa scontata contro l’inflazione 2023: ecco in quali supermercati si potrà risparmiare e su quali prodotti, il Natale è salvo?

Come segnala Ilmessaggero potrebbero partecipare al patto anti inflazione, alcuni tra i migliori supermercati che già offrono prodotti con grandi sconti. Parliamo di Esselunga, del Conad, di Carrefour, di Coop, di Pam, di Tigre, di Lidl, di Familia e di Decò. Ancora non si sa, invece, se parteciperanno l’Md e l’Eurospin. Ci sono inoltre alcuni marchi che già hanno accettato i tagli e questi sono Lavazza, Barilla, Ferreo, Mutti e Nestlè ai quali se ne aggiungeranno sicuramente, nei prossimi giorni, anche altri. Gli sconti saranno fino al 10% e in più le case distributrici potrebbero allargare le attività promozionali già fatte negli ultimi mesi così come i prodotti con prezzi fissi. Per Assoutenti si tratta di una buona misura che potrebbe non essere però sufficiente ad arginare “l’attuale spirale inflattiva accentuata dal caro-benzina e scongiurare ulteriori rincari di prezzi e tariffe nel prossimo autunno-inverno“.

Riassumendo…

1. Dal 1° ottobre fino al 31 dicembre 2023, spesa scontata per contenere l’inflazione e aiutare le famiglie 2. Tra i marchi sicuri che partecipano al patto anti-inflazione ci sono Lavazza, Barilla, Ferreo, Mutti e Nestlè 3. I supermercati che aderiscono agli sconti potrebbero essere Esselunga, del Conad, di Carrefour, di Coop, di Pam, di Tigre, di Lidl, di Familia e di Decò. [email protected]

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Migliori marche di miele in vendita al supermercato secondo Altroconsumo

Il miele è uno di quei prodotti per cui si cerca sempre di non rinunciare alla qualità. La nota associazione Altroconsumo ha effettuato un’indagine per eleggere le migliori marche di miele in vendita nei supermercati italiani. La ricerca si è basata su oltre 20 marchi, tra cui anche quelli di supermercati come Esselunga, Carrefour, Eurospin, Lidl e MD. Quali sono le marche di miele che hanno raggiungo il voto più alto in classifica? Il primo posto è andato al prodotto Vis Miele Millefiori di Valtellina, l’unico tra tutte le marche a raggiungere e superare quota 80 punti. Alle sue spalle però le sorprese non mancano.

Classifica Altroconsumo sulle migliori marche di miele in vendita nei supermercati italiani

  • Vis Miele Millefiori di Valtellina – 84 – Qualità Ottima – Migliore del Test – Italiano – Prezzo medio 6,74 euro a confezione
  • Esselunga Top Miele Selezione di Pregiati Mieli Italiani – 78 – Qualità Ottima – Italiano – Prezzo medio 4,99 euro a confezione
  • Carrefour Miele Millefiori – 73 – Qualità Ottima – Miglior Acquisto – Prezzo medio 3,29 euro a confezione
  • Manusol (MD) Miele Millefiori Italiano – 71 – Qualità Ottima – Italiano – Prezzo medio 3,99 euro a confezione
  • Dolciando (Eurospin) Miele Millefiori – 70 – Qualità Ottima – Miglior Acquisto – Prezzo medio 2,99 euro a confezione
  • Maribel (Lidl) Miele Millefiori Liquido – 70 – Qualità Ottima – Miglior Acquisto – Prezzo medio 2,99 euro a confezione
  • Apicoltura Piana Miele Millefiori – 67 – Qualità Buona – Miglior Acquisto – Prezzo medio 2,99 euro a confezione
  • Saper di Sapori (Selex) Miele Mille Fiori Italiano – 66 – Qualità Buona – Italiano – Prezzo medio 4,76 euro a confezione
  • Alce Nero Miele Millefiori Italiano Biologico – 63 – Qualità Buona – Italiano – Biologico – Prezzo medio 5,38 euro a confezione
  • Apicoltura Casentinese Miele Millefiori Selezione Italiana – 61 – Qualità Buona – Italiano – Prezzo medio 4,65 euro a confezione.

Le altre

  • Ambrosoli Miele – 60 – Qualità Buona – Prezzo medio 5,36 euro a confezione
  • Coop Miele Millefiori 100% Italiano – 60 – Qualità Buona – Italiano – Prezzo medio 4,80 euro a confezione
  • Luna di Miele Miele di Fiori – 58 – Qualità Media – Prezzo medio 5,02 euro a confezione
  • Rigoni Miele Italiano Formato Famiglia – 55 – Qualità Media – Italiano – Prezzo medio 7,15 euro a confezione
  • Il Pungilione Miele Millefiori Bio – 53 – Qualità Media – Italiano – Biologico – Prezzo medio 5,69 euro a confezione
  • Conad Miele Millefiori 100% Italiano – 53 – Qualità Media – Italiano – 4,82 euro a confezione
  • Mielizia Miele italiano Millefiori Noi Apicoltori in Emilia Romagna – 51 – Qualità Media – Italiano – Prezzo medio 7,78 euro a confezione
  • La Valle del Miele Miele di Fiori – 49 – Qualità Media – Prezzo medio 3,68 euro a confezione
  • Rigoni Mielbio Miele Italiano Fiori – 48 – Qualità Media – Italiano – Biologico – Prezzo medio 3,49 euro a confezione
  • Altromercato Miele Millefiori Lacandona Messico – 41 – Qualità Media – Prezzo Medio 9,79 euro a confezione.

Migliori marche di miele in vendita al supermercato secondo Altroconsumo

Dunque, per gli amanti del miele, che amano aggiungerlo alle tisane o mangiarlo anche da solo, questa classifica può aiutare a trovare il prodotto più adatto. Un pò come abbiamo visto con le migliori birre.

Riassumendo

– Altroconsumo ha effettuato un’indagine per scoprire qual è il miele migliore da acquistare al supermercato. – Al primo posto, in qualità di migliore del test, Vis Miele Millefiori di Valtellina, miele italiano in vendita a 6,74 euro a confezione. – Sul podio anche Esselunga Top Miele Selezione di Pregiati Mieli Italiani. Il prezzo medio per confezione è intorno ai 4,99 euro. – Completa il podio Carrefour Miele Millefiori. Per rapporto qualità-prezzo, Altroconsumo l’ha premiato come il miglior acquisto (3,29 euro a confezione). – Anche i mieli di Dolciando (Eurospin) e Maribel (Lidl) si sono aggiudicati l’etichetta di miglior acquisto. Entrambi costano 2,99 euro.

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Cos’è il pastrami: 5 risposte su una pietanza che stiamo imparando ad amare (molto)

Negli States è praticamente d’obbligo assaggiarlo tra due fette di pane di segale abbrustolite con senape, cetrioli e insalata (a volte anche in un hamburger per panini ancora più golosi). Stiamo parlando del pastrami, una particolare preparazione di carne molto aromatica, che spopola tra i foodlovers.

Le sue origini sono turche, in seguito è diventata una specialità rumena, per poi essere adottata dagli USA, dove è stata valorizzata come prelibatezza da assaggiare almeno una volta.

Rispondiamo alle 5 domande più diffuse su questo alimento, per conoscerlo un po’ di più.

Cos’è il pastrami e come si prepara?

Potremmo descrivere il pastrami come una sorta di prosciutto o salume molto morbido, tagliato a fettine sottili, preparato dopo attenta marinatura con erbe e spezie, e cotto al forno.

Il taglio ideale utilizzato per la sua preparazione è il brisket, ossia la punta di petto di manzo, che essendo molto magro, risulta ideale per una lunga marinatura e una cottura lenta a basse temperature.

Si prepara così: in una pentola si portano a bollore due litri di acqua con aggiunta di pepe, semi di senape, coriandolo, chiodi di garofano, cannella, e aglio tritato. Si lascia raffreddare la marinata, e si immerge la carne per il pastrami che riposerà in frigorifero, coperto, per 12 ore. A marinatura ultimata, si estrae la carne e la si avvolge in carta da forno. Si cuoce a 110°C per circa 3-4 ore. Poi via in frigorifero per circa 4 ore. Ora il pastrami è pronto per essere grigliato fino a quando non avrà formato una crosticina croccante e succulenta.

Perché si chiama pastrami?

Il nome pastrami deriva dal turco pastırma, e dal verbo turco bastırma che significa “premere”. Originariamente, la preparazione del pastrami, veniva utilizzata come metodo di conservazione della carne prima dell’introduzione della moderna refrigerazione.

Origini del pastrami: da dove viene?

Le origini del pastrami sono mediorientali e successivamente rumene. Possiamo dire con certezza che fosse uno dei piatti più cucinati della tradizione ebraica kosher. In Anatolia, l’odierna Turchia, si preparava il pastirma, ossia carne d’oca – poi sostituita con manzo, ma anche con montone o suino – trattata con sale e spezie che consentivano la lunga conservazione.

Una ricetta che iniziò un lungo viaggio: prima si diffuse tra gli ebrei della Romania, prendendo il nome di pastrama, poi arrivò a New York, dove le oche non erano particolarmente diffuse, e il pastrami lo iniziarono a preparare con la carne di manzo.

Il merito di aver portato questo piatto negli Stati Uniti è di Sussman Volk, un macellaio kosher immigrato a New York dalla Lituania, nel 1887. Il panino con il pastrami di Volk divenne così celebre, che la macelleria diventò un locale di street food, dove veniva servito solo quel sandwich. 

Come si mangia il pastrami?

Come abbiamo detto, il pastrami si usa come ingrediente per farcire panini, sandwich o hamburger. Il sapore è speziato e affumicato, quindi trova nelle salse e negli ingredienti aciduli l’accompagnamento perfetto. Solitamente viene abbinato a senape, cetriolini sott’aceto, crauti, mostarda.

Dove si compra il Pastrami?

Il pastrami, che si trova in carta in ristoranti Kosher, ma anche di cucina mediorientale, o in hamburgerie gourmet, si può acquistare in macellerie o salumerie ben fornite. Non solo, è possibile anche trovarlo online, negli shop di botteghe gastronomiche.

Crostata alla marmellata

Un classico tra i classici: la crostata alla marmellata è il dolce ideale in qualunque momento della giornata perché è ottima a colazione, per la merenda, con un tè e anche come dessert, magari con una pallina di gelato alla crema.

Semplice e genuina, è una ricetta che si realizza in poche e facili mosse, alla portata di tutti. La base è un’ottima pasta frolla che una volta stesa e messa in forma nello stampo andrà farcita con la vostra confettura preferita e decorata con il più tradizionale degli intrecci.

La pasta frolla può essere aromatizzata a piacere. Noi abbiamo optato per la vaniglia, ma anche scorza di limone o arancia grattugiate vanno benissimo. Se avete modo di preprarala in anticipo, anche la sera prima lasciandola poi a riposare in frigorifero una notte, risulterà più facile da lavorare e ancora più friabile dopo la cottura. In base ai gusti e alle esigenze trovate inoltre le ricette della pasta frolla senza glutine, della pasta frolla senza burro e della pasta frolla al cacao.

Se siete alla ricerca di qualche golosa variante sul tema delle crostate di frolla, da non perdere la Crostata alla frutta con la quale sbizzarrirsi nella decorazione, la Crostata alla ricotta e marmellata e l’originale Crostata al pane e miele.

ALTRE RICETTE GOLOSE: Crostata al limone, Crostata alla crema e mele caramellate, Crostata alla Nutella, Crostata al kiwi

Migliori pizze surgelate da acquistare al supermercato secondo Altroconsumo

La pizza è uno degli alimenti che amiamo di più e a cui difficilmente vogliamo rinunciare. Non è un caso che se ne consumano quantità industriali. C’è chi la fa in casa, chi la mangia al ristorante e chi ama acquistare quella al supermercato.Quali sono le migliori pizze surgelate da acquistare al supermercato? Per rispondere alla domanda ci avvaliamo del test condotto da Altroconsumo, nota associazione dei consumatori italiana, su un numero totale di 13 marchi: Esselunga: da Buitoni a Bofrost, passando per Roncadin, Cameo e Italpizza, la ricerca di Altroconsumo ha preso in esame le marche di pizze più conosciute dalle famiglie italiane che non rinunciano alla pizza durante la settimana o nel weekend.

Classifica Altroconsumo sulle migliori pizze surgelate in vendita al supermercato

  • Esselunga Pizza Margherita – 69 – 6,39 euro a confezione – Miglior Acquisto – Migliore del Test
  • Tre Mulini (Eurospin) Maxi Margherita – 65 – 3,49 euro a confezione
  • A Pizza Margherita – 65 – 4,12 euro a confezione
  • Bofrost Pizza Margherita Verace – 65 – 9,95 euro a confezione
  • Carrefour Pizza Margherita – 62 – 3,25 euro a confezione
  • Conad Margherita 2 pizze cotte in forno a legna – 61 – 2,91 euro a confezione
  • Artepizza Pizza Margherita Bio – 60 – 5,10 euro a confezione
  • Italpizza 26×38 Margherita – 59 – 3,49 euro a confezione
  • Cameo Pizza Regina Classica Margherita – 57 – 4,49 euro a confezione
  • Pam 3 pizze margherita – 54 – 5,49 euro a confezione
  • Mamamia Pizza Margherita – 51 – 1,81 euro a confezione
  • Roncadin Extra Voglia Extrasottile Margherita – 51 – 3,29 euro a confezione
  • Cameo Pizza Regina Extra grande – 48 – 3,55 euro a confezione
  • Buitoni Bella Napoli La Classica pizza Margherita – 48 – 3,39 euro a confezione

La migliore pizza surgelata da comprare quest’anno al supermercato è la pizza margherita di Esselunga, che ottiene un giudizio globale pari a 69. Al secondo posto la Maxi Margherita di Tre Mulini, il marchio onnipresente nella catena di supermercati Eurospin (voto complessivo 65). A pari merito concludono A Pizza e Bofrost, entrambe con 65 punti.

Migliori pizze surgelate da acquistare al supermercato secondo Altroconsumo

In quinta e sesta posizione la pizza margherita di Carrefour e Conad, rispettivamente con 62 e 61 punti. Segue la pizza margherita bio di Artepizza con 60 punti, che precede la margherita 26×38 rettangolare di Italpizza e quella rotonda di Cameo (Pizza Regina Classica Margherita). Chiude la top 10 la pizza margherita del marchio PAM, con una valutazione pari a 54. Restano invece fuori dalle prime 10 le pizze Bella Napoli Buitoni, la Regina Extra Grande ancora di Cameo, la Extra Voglia Margherita di Roncadin e la pizza margherita di Mamamia. Insomma, la pizza, come la si mangia, è un prodotto che va scelto con cura, anche quando si acquista quella surgelata. Grazie a questo test, quindi, si può avere una panoramica delle pizze da acquistare, un pò come avevamo visto con la migliore pasta.

Riassumendo

– Altroconsumo ha condotto una ricerca per eleggere le migliori pizze surgelate in vendita al supermercato. – In totale il test ha avuto per protagonisti 13 dei principali marchi di pizze surgelate presenti nei supermercati italiani. – Al primo posto la pizza margherita di Esselunga con un giudizio complessivo di 69 punti. – Seconda posizione per le pizze margherite di Tre Mulini (Eurospin), A Pizza e Bofrost, tutte e tre con 65 punti. – Fuori dalla top 10 marchi celebri come Roncadin e Buitoni.

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Patate in crosta di parmigiano

Le patate in crosta di parmigiano sono un contorno gustoso e un’idea molto stuzzicante da preparare in alternativa alle classiche patate al forno. Si tratta di patatine novelle ricoperte da una crosticina dorata e golosa, ideali per accompagnare carni arrosto.

La ricetta per prepararle è molto semplice e prevede pochi ingredienti: una volta sbollentate le patate vengono passate al forno con un condimento aromatizzato e cosparse di parmigiano reggiano grattugiato. Ottime calde, sono molto buone anche tiepide e possono costituire anche un secondo piatto servite insieme a una porzione di verdura.

Se vi piace il ghiotto binomio patate e formaggio provate anche le gustose patate alla romana preparate con il pecorino o le patate ripiene di verdure e formaggio simili alle jacket potatoes ma in veste mediterranea.

ALTRE RICETTE GUSTOSE: Patate sabbiose, Patate schiacciate al forno, Patate novelle in padella, Patate caramellate

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