
Non si è ancora conclusa l’ondata di maltempo che ha investito la Lombardia nel weekend appena trascorso, dopo il caldo record del periodo post ferragostano: anche per oggi, lunedì 28 agosto, la Protezione civile mantiene in vigore l’allerta rossa per rischio idrogeologico sugli estremi bacini settentrionali della regione, in particolare sulla Valchiavenna. Prosegue anche oggi, lunedì 28 agosto, l’allerta meteo emessa dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia fino alle ore 9 di domani mattina, martedì 29 agosto: segnalata una criticità moderata (arancione) per rischio temporali, rischio idraulico e idrogeologico e una criticità ordinaria (gialla) per rischio vento forte.
Tra la scorsa notte e questa mattina sono state più di 100 le richieste di intervento arrivate al COC, Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. Diverse le segnalazioni di allagamenti di alcuni sottopassaggi (ad esempio in via Bovisasca, via Pompeo Leoni, via Negrotto e via San Paolino) e strade (piazza Napoli, piazza Istria, via Pareto, via Lambertenghi) dovuti al temporale che ha colpito la città questa mattina, con punte di 35mm/h di pioggia in circa 15 minuti (79 mm nelle ultime 48 ore).
Segnalate anche cadute di alberi e rami, dovute al forte vento collegato ai temporali. I parchi recintati, così come i cimiteri, rimarranno chiusi per tutta la giornata di oggi, e riapriranno domattina. Si ricorda che, come stabilito dall’ordinanza sindacale vigente fino al 31 agosto, durante le allerte meteo vige il divieto di frequentazione dei parchi non recintati e delle aree verdi.
Chiuse strade in Lombardia, frana caduta a Blevio, nel Comasco
E’ della provincia di Varese e della Valchiavenna il record dei millimetri di pioggia caduti in Lombardia nelle ultime 24 ore: oltre 200 mm. Un primato non ambito a cui segue Sondrio con 120 mm. Ed ancora: 104 mm nella provincia di Lecco, 92 mm in provincia di Bergamo, 84 mm nella provincia di Como, 76 mm in quella di Brescia e 73 mm nella provincia di Milano. Il computo è fornito dall’assessore regionale alla protezione civile e sicurezza, Romano La Russa, che conferma la permanenza dell’allerta rossa fino alle 9 di domani mattina nelle zone della Valchiavenna, del Lario e delle Prealpi Varesine per andare poi verso un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Gli abitanti della frazione Rino del comune di Sonico (Brescia), in precedenza allontanati precauzionalmente, per l’innalzamento del livello di guardia del torrente rabbia, hanno potuto far ritorno nelle loro case.
Il maltempo sta provocando problemi per la circolazione su diverse strade della Lombardia. Il maltempo sta causando danni e pesanti disagi anche nel Comasco: a Blevio, comune già purtroppo interessato in passato da fenomeni simili, le intense precipitazioni hanno provocato un’esondazione nella valle di Capovico, smottamenti e fiumi di fango che hanno invaso le strade. Quattro squadre dei Vigili del fuoco di Como sono impegnate per far fronte alle decine di richieste di intervento e la strada provinciale Lariana è stata chiusa all’altezza di via Caronti (appunto a Blevio). Nel Varesotto invece è in esondazione il torrente Arnetta a Cavaria e i Vigili del fuoco stanno valutando l’evacuazione di alcune persone. Venti auto sono state danneggiate dal crollo del controsoffitto di un supermercato Lidl, la notte scorsa a Varese, a causa del maltempo. La struttura ha ceduto sotto il peso di acqua e vento. Lo hanno scoperto all’alba i proprietari dei veicoli, i quali hanno allertato il 112. Non si registrano feriti. E’ stato prorogato il divieto di accesso a tutte le aree naturalistiche di proprietà del Parco Agricolo Sud Milano, recintate e aperte, per ragioni di sicurezza e di salvaguardia dell’incolumità, subordinata all’accertamento delle situazioni di pericolo imminente, sino al 15 settembre.
A causa di una forte perturbazione temporalesca che ha colpito il territorio provinciale, si registrano decine di richieste di soccorso per allagamenti, tetti scoperchiati e piante cadute. La maggior parte delle criticità si registra nella parte sud-est della provincia: sul Saronnese si sono verificati diversi danni a coperture di edifici.
Pioggia forte a Milano, infiltrazioni d’acqua nel Palazzo di Giustizia
Infiltrazioni d’acqua nel Palazzo di Giustizia di Milano, in seguito al maltempo e alla forte pioggia di questi giorni. Una grossa bolla si è formata nel controsoffitto del terzo piano a causa di una infiltrazione nel pavimento di uno dei corridoi della procura, al quarto piano, come era già accaduto circa 8 anni fa, quando la situazione era stata risolta grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
Anche questa volta, è stato necessario forare il rigonfiamento per consentire la fuoriuscita dell’acqua ed evitare un cedimento: il risultato è stato una mini cascata di acqua in uno dei grandi atri dell’edificio costruito tra il 1932 e il 1940 su progetto dell’architetto Marcello Piacentini.
Pavimenti bagnati anche all’ufficio gip che si trova al settimo piano: lì durante la tempesta dello scorso 25 luglio, sono stati registrati i danni peggiori con diversi faldoni inzuppati e pc rovinati. Alcuni allagamenti, poi, si sarebbero registrati anche nei sotterranei. Al momento, comunque, la situazione è sotto controllo e monitorata dalla squadra di tecnici interni.
Esonda torrente in Valtellina, strade chiuse e 10 evacuati
Una decina di persone è stata fatta evacuare dalla frazione di Santa Lucia, a Valdisotto (Sondrio), in Valtellina, per precauzione per la parziale esondazione del torrente Frodolfo alla confluenza con l’Adda. Diverse strade e piste ciclabili in più paesi di Valtellina e Valchiavenna sono state chiuse sempre per il maltempo.
Maltempo, nel Pavese resta chiuso il Duomo di Vigevano
Anche la notte appena trascorsa è stata vissuta con l’emergenza maltempo in buona parte della provincia di Pavia. La zona più colpita, come era avvenuto anche nel pomeriggio di sabato, è stata quella di Vigevano (Pavia) e della Lomellina, con pioggia e vento forte. Numerose le chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco di Pavia, soprattutto per alberi abbattuti e per infiltrazioni a tetti che erano già stati danneggiati dalla tromba d’aria dei giorni scorsi. A Vigevano (Pavia) restano chiusi il Duomo e i parchi cittadini. Alcune frazioni del vicino comune di Gambolò (Pavia) sono ancora senza elettricità e acqua. Meno pesante la situazione a Pavia e nel resto del territorio provinciale, dove pure i vigili del fuoco sono stati chiamati per una serie di interventi per piante cadute e allagamenti.
Sulla SS 38 dello Stelvio è esondato il fiume Adda in località Bormio
Sulla SS 38 dello Stelvio, è esondato il fiume Adda in località Bormio e si registrano rallentamenti. A causa di una frana al km 61,300, segnala inoltre Anas, è stata chiusa al traffico la strada statale 470 della Val Brembana e del Passo San Marco tra il km 59,000 e il km 72,000 lungo versante valtellinese e bergamasco. Sulla strada statale 36 Del Lago Di Como e Dello Spluga è stato chiuso il passo dello Spluga, sul versante svizzero, per frana. Sulla statale 294 di Val di Scalve il traffico è tornato regolare dopo la chiusura, questa mattina, a seguito di una tromba d’aria. Il personale Anas ha concluso la pulizia del piano viabile che ha consentito il ripristino della circolazione in piena sicurezza.
I venti saranno diffusamente da moderati a forti
Nella giornata di oggi è atteso il transito verso est della parte fredda del sistema perturbato. Sono possibili precipitazioni da moderate a forti anche a carattere convettivo su tutta la regione, ma con distribuzione spaziale irregolare, in graduale attenuazione dal tardo pomeriggio-sera a partire dai rilievi alpini. Per buona parte della giornata i venti saranno diffusamente da moderati a forti, con intensificazioni sui settori meridionali, sulle Prealpi Orientali e sulla Valchiavenna, in parziale attenuazione in serata. Prosegue inoltre il generale calo delle temperature, con lo zero termico in abbassamento a 2800-3200 metri. A Milano – dove sono come sempre sorvegliati speciali i fiumi Seveso e Lambro e già nel weekend l’assessora al Verde Elena Grandi aveva annunciato che “abbiamo deciso di tenere chiusi i parchi recintati fino alla durata dell’allerta. Analogamente resta il divieto di frequentare le aree verdi non recintate” – per oggi resterà chiuso a scopo precauzionale il Parco Idroscalo, come ha comunicato in una nota la Città Metropolitana.
Sospesi i treni alta velocità Milano Parigi
Sul fronte della circolazione ferroviaria, si protraggono i disagi per i viaggiatori che avrebbero dovuto usufruire del servizio ad alta velocità tra Milano e Parigi: i treni Milano-Modane-Parigi rimangono infatti sospesi anche nella giornata di oggi a causa di una frana caduta ieri a Saint-Andrè en Savoie, non lontano dal tunnel del Frejus, nella valle della Maurienne. Da un costone della montagna si sono staccati massi e detriti, che hanno provocato anche la parziale interruzione sull’autostrada verso sud. In particolare, Trenitalia comunica che i treni cancellati per oggi e domani “a seguito di movimento franoso in territorio estero” sono i seguenti: • FR 9292 Milano Centrale (6:25) – Modane – Paris Gare de Lyon (13:22)
• FR 9281 Paris Gare de Lyon (7:30) – Modane – Milano Centrale (14:07)
• FR 9287 Paris Gare de Lyon (15:16) – Modane – Milano Centrale (22:07)
• FR 9296 Milano Centrale (15:53) – Modane – Paris Gare de Lyon (22:34) Il consiglio per i viaggiatori è sempre quello di consultare il sito di Trenitalia per avere tutti gli aggiornamenti del caso sulla situazione.
Danni alle linee Cremona-Treviglio e Domodossola-Arona
La forte pioggia della notte ha provocato danni alla linea ferroviaria Cremona – Treviglio, e anche Domodossola – Arona. Sul sito di Trenord si legge che “rami caduti sui binari hanno danneggiato l’infrastruttura nei pressi di Crema e hanno impedito la circolazione dei treni. Che gradualmente sta riprendendo, ma i treni registrano ritardi fino a 150 minuti. “E’ da poco terminato l’intervento dei tecnici del regolatore della circolazione ferroviaria”. Cinque corse sono state del tutto cancellate: la prima quella delle 6.35 da Cremona per Milano porta Garibaldi, fino a quella delle 8.07 da Treviglio per Cremona. Problemi simili, rami sui binari che “hanno danneggiato l’infrastruttura tra le stazioni di Arona e Belgirate, sulla linea Domodossola – Milano. La circolazione subisce ritardi fino a 30 minuti e variazioni. E’ in corso l’intervento dei tecnici per ripristinare il servizio. La corsa delle 8.26 da Domodossola per Arona è stata cancellata.
Maltempo in Lombardia, miglioramento previsto nel pomeriggio
La situazione dovrebbe comunque migliorare nel pomeriggio: il bollettino meteorologico di Arpa Lombardia parla di “tendenza a schiarite nella seconda parte del giorno a iniziare dalle Alpi e dai settori occidentali della regione”. Per domani sono attesi “nella prima parte del giorno piogge e rovesci residui su bassa pianura, Appennino e settori alpini orientali; nel pomeriggio brevi e isolati rovesci o temporali più probabili su bassa pianura e zone a est” e da mercoledì 30 agosto “residua instabilità su Alpi e settori orientali della regione con possibili rovesci o isolati temporali pomeridiani. Segue generale miglioramento, con temperature stazionarie, ventilazione debole o moderata settentrionale”. E dal Centro geofisico prealpino di Varese spiegano che “la perturbazione che ha portato piogge, temporali e aria più fresca dall’Atlantico nel fine settimana si sposta verso il Golfo Ligure, dove si forma un minimo di pressione che richiama ancora per oggi aria fresca e umida da sud-est sul nord Italia con formazione di nuvole e piogge. Da domani la bassa pressione si sposterà verso sud con graduale miglioramento sulle nostre regioni”.
Coldiretti: metà degli eventi estremi in Lombardia
Intanto la Coldiretti regionale sottolinea che oltre la metà dei 49 eventi estremi, tra tempeste di vento, fulmini, nubifragi e grandinate, che si sono abbattuti sull’Italia in soli due giorni si sono concentrati in Lombardia: è quanto emerge dall’analisi effettuata su dati Eswd (European sever weather database) in merito all’ondata di maltempo scatenata dal ciclone Poppea, che sta provocando danni e disagi nelle città e nelle campagne con tetti scoperchiati, alberi abbattuti, smottamenti e allagamenti. Il maltempo sta colpendo dopo una lunga e intensa ondata di caldo, che in Lombardia ha fatto registrare diffusamente in pianura e sull’Appennino valori massimi tra 35 e 39°C, toccando in qualche caso anche i 40°C, con caldo anomalo per più giorni consecutivi anche sulle Alpi, secondo le rilevazioni dell’Arpa regionale.