Germania sul tetto del mondo: Schröder da urlo, Serbia sconfitta in finale

Trionfo storico per la Germania, che diventa Campione del Mondo di basket per la prima volta nella sua storia: i tedeschi piegano la Serbia 83-77 in finale a Manila. Pronti via e i ritmi sono altissimi, così come le percentuali delle due squadre: la Serbia perde Dobric dopo pochi istanti, ma spinge immediatamente con il lavoro di Nikola Jovic e Marinkovic. I tedeschi restano sempre a contatto, facendo anche affidamento alla freddezza di Franz Wagner nei tiri liberi. Dopo i primi dieci minuti la squadra di Pesic è avanti di tre lunghezze, sul 26-23. Le cose non cambiano nel successivo periodo, con i dieci in campo che continuano a infilare tiri difficili e pesanti: Bogdanovic prova a dare la scossa ai suoi con due triple consecutive, ma all’uscita dal time-out i tedeschi tornano sotto grazie a un super Dennis Schröder. Si rientra negli spogliatoi in perfetta parità, sul 47-47. Nel terzo quarto le percentuali calano e iniziano a fioccare gli errori, con le difese che aumentano l’aggressività. È ancora una volta Schröder a mettere il turbo (insieme al lavoro difensivo di Bonga), con un parziale di 9-0 fondamentale nell’economia della partita. La Germania segna 22 punti e ne concede solamente 10, con il tabellino che recita 69-57 a seicento secondi dalla fine. Nell’ultimo periodo i serbi rosicchiano qualche punto grazie ad Avramovic, ma sul 73-69 Voigtmann realizza una tripla pesantissima per tornare sul +7. Avramovic è l’ultimo a mollare tra le file degli uomini di Pesic, e i suoi tre tiri liberi valgono il -3 a un minuto e mezzo dalla fine. Nel momento più delicato di tutti ci pensa Dennis Schröder a chiudere i giochi, con un’accelerazione strepitosa che porta a due punti pesanti come macigni. Finisce 83-77, con la Germania che si aggiudica il titolo mondiale. Medaglia d’argento per la Serbia, troppo statica in attacco nei minuti più delicati del match.

La Germania è Campione del Mondo di Basket 2023: i tedeschi trionfano in finale a Manila, nelle Filippine, imponendosi 83-77 contro la Serbia. Partita spettacolare ed equilibrata fino alla fine, con Schröder (top scorer con 28 punti) e Franz Wagner (19 punti e 7 rimbalzi) a trascinare il quintetto di Herbert. Non bastano le ottime prove di un super Bogdanovic (17 punti) e uno stoico Avramovic (21 punti) agli uomini di Pesic. 

Mondiali basket: bronzo al Canada, Usa battuti a sorpresa

AGI – Il Canada ha conquistato una storica medaglia di bronzo ai mondiali di basket battendo a sorpresa 127-118 gli Stati Uniti dopo un tempo supplementare. Nella finale per il terzo posto disputata a Manila, le due squadre avevano chiuso i tempi regolamentare sul 111-111.

Per il Canada è la prima medaglia in un mondiale di basket ed è la seconda della sua Storia a livello globale nella pallacanestro, dopo quella d’argento alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Con il terzo e quarto posto iridato, sia i canadesi che gli statunitensi sono qualificati per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Tra i canadesi decisivi Shai Gilgeous-Alexander e Dillon Brooks, autori rispettivamente di 31 e 39 punti. Agli Usa non sono bastati i 24 punti di Anthony Edwards, i 23 di Austin Reaves e neppure i 19 di Mikal Bridges che peraltro aveva salvato gli americani a 4 secondi dalla fine dei tempi regolamentari quando erano sotto di 4 punti. La guardia dei Nets ha segnato un libero e poi ha sbagliato volutamente il secondo, ha preso il rimbalzo e ha centrare un tiro da tre a fil di sirena. 

Mondiali basket, Italia contro Serbia e Porto Rico

(Adnkronos) – Serbia e Porto Rico: l’Italia conosce le avversarie della seconda fase del Mondiale di basket 2023 che si disputerà sempre a Manila, nelle Filippine. Gli azzurri hanno chiuso il girone A al 2° posto con un record di 2-1, dietro all’imbattuta Repubblica Dominicana (3-0), garantendosi almeno la qualificazione al pre-olimpico in vista di Parigi 2024. 

Questi risultati verranno traslati anche nel girone I, in cui la squadra del ct Pozzecco affronterà Serbia e Porto Rico. Passano ai quarti di finale, che si giocheranno con sfide a eliminazione diretta, le migliori due squadre. 

L’Italia dovrà necessariamente vincere entrambe le partite e sperare in un passo falso anche della Repubblica Dominicana, visto che al momento gli azzurri partono al 3° posto della griglia. In caso di arrivo a pari punti vale come primo criterio lo scontro diretto (anche quello nel precedente girone), e, in caso di classifica avulsa a 3 o più quadre, si guarda la differenza canestri negli scontri diretti. La squadra di Pozzecco ha sconfitto la Serbia nelle ultime due uscite ufficiali: al pre-olimpico di Belgrado e lo scorso anno negli ottavi di finale di Eurobasket.  

Mondiale basket, la favola del Sud Sudan: uno dei paesi più poveri del mondo ora può sognare

Al Mondiale di basket l’Africa si fa sentire. Tre nazionali, Sud Sudan, Capo Verde e Costa d’Avorio, hanno vinto le loro partite rispettivamente contro Cina, Venezuela e Costa d’Avorio. Tutt’e tre sono in corsa per il passaggio del turno. Ma anche per qualcosa di più. Assieme all’Egitto, già eliminato nel gruppo D, si giocheranno il posto per i Giochi di Parigi 2024: basterà stare davanti alle altre tre nella classifica finale. In questa corsa particolarissima la più forte sembra proprio il Sud Sudan, stato indipendente soltanto dal 2011, considerato il paese più povero del pianeta, duramente colpito dalla guerra civile negli ultimi anni e privo in patria di un palazzetto al coperto. Contro la Cina, una delle più grandi potenze mondiali, e non solo dello sport, il Sud Sudan ha vinto di 20: 89-69. E già alla prima a Manila aveva sfiorato sul successo contro Porto Rico: la gara si era chiusa dopo un supplementare. L’exploit delle Bright Stars non è comunque una vera sorpresa.

Nel girone africano delle qualificazioni il Sud Sudan era riuscito a vincere 11 delle 12 partite disputate nel girone di qualificazione africano, grazie anche all’ottimo lavoro dell’ex stella della Nba Luol Deng, presidente della federbasket locale e responsabile del reclutamento di tutti i giocatori. Fra i quali la guardia dei Chicago Bulls Carlik Jones, americano di nascita ma con passaporto sud-sudanese, che contro la Cina di Sasha Djordjevic è stato il miglior marcatore della sua squadra, con 21 punti.

Il percorso del Sud Sudan fino a Manila

Il cammino è stato assai accidentato, prima. Il Sud Sudan era alla prima partecipazione alle qualificazioni mondiali e, da numero 63 del ranking Fiba, ha chiuso il girone al primo posto davanti a Egitto e Senegal. Del Sud Sudan era originario Manute Bol, il giocatore più alto di sempre (231 cm), scomparso nel 2010 e padre di Bol Bol, stella attuale degli Orlando Magic e compagno di squadra di Paolo Banchero. “Manute rappresentava le cose giuste” ha raccontato Luol Deng in un’intervista in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, nel giugno scorso. “Era famoso, giocava a basket, tutti parlavano della sua altezza, ma Manute tornava sempre a casa e restituiva ciò che gli era stato dato. Ecco chi era, e il basket non lo ha mai cambiato. Sono entrato nel mondo della pallacanestro perché Manute si è preso una vacanza per aiutare la comunità sud-sudanese in loco. Quindi, se non fosse stato per qualcuno che stava cercando di aiutare le persone del proprio paese d’origine, non avrei mai avuto le opportunità che ho avuto”. Diventato cittadino britannico, Luol ha anche giocato l’Olimpiade di Londra 2012 e ha fondato i Deng Camp, dai quali provengono alcuni dei cavalieri che hanno fatto l’impresa, la più grande per un paese che non ha mai vinto medaglie olimpiche nelle sue due partecipazioni. La BAL, il campionato panafricano di basket, nato dalla collaborazione tra Nba e Fiba, ha avuto anche una squadra sud-sudanese, il Cobra Sport di Juba.

Carlick Jones: “Non abbiamo ancora finito”

Wenyen Gabriel è la stella, l’uomo-copertina. Nell’ultima stagione ha fatto delle comparsate nei Lakers, ma in carriera ha giocato anche nei Kings, nei Trail Blazers, nei Pelicans, nei Nets e nei Clippers. 145 gare in Nba, ala grande, numero 32 ma solo in nazionale – perché nei Lakers la 32, dopo Magic, non apparterrà mai più a nessuno -. L’altro Nba è Carlik Jones, guardia dei Bulls. “No, non abbiamo ancora finito. Non voglio parlare della prossima partita perché abbiamo vinto la prima partita. Voglio solo godermi la notte”. “È fantastico vincere. Ci sentiamo benedetti e onorati di far parte di tutto questo, di stare con i miei fratelli. È una sensazione fantastica. Quello che abbiamo passato per arrivare a questo punto… la gente non capisce che questo è fonte di ispirazione. È emozionante. La gente potrebbe non comprendere appieno la storia che c’è dietro, quello che abbiamo passato”, ha detto Nuni Omot, che ha messo a referto 14 punti. La gara da dentro o fuori per i sud-sudanesi sarà quella contro la Serbia, mercoledì 30. In caso del passaggio del turno, le Bright Stars potrebbero trovare sul proprio cammino l’Italia.

 

Gianmarco Pozzecco chiede scusa ai suoi giocatori

Angola battuto nella prima al Mondiale

Angola battuto nella prima al Mondiale, ma il c.t. della Nazionale Gianmarco Pozzecco non è contento.

“Voglio sentitamente fare i complimenti agli angolani perché hanno fatto una buonissima partita – dice -. E non sono frasi di circostanza. Voglio poi scusarmi con i miei giocatori per avergli trasmesso tutto il mio nervosismo alla vigilia di un esordio Mondiale così importante. Loro lo hanno assorbito e in campo si è visto ma poi sono stati straordinari e, come sempre, hanno fatto ciò che dovevano”.

“Non è facile giocare in un’arena con spazi così grandi e senza troppi punti di riferimento – aggiunge il timoniere azzurro -. Non penso sia un caso che entrambe le squadre abbiano tirato così male. In ogni caso, noi abbiamo ottimi tiratori e questo rimane nonostante si possa incappare in una serata storta e con percentuali come quelle di stasera. Ora però si guarda avanti: dalla prossima gara avremo un approccio diverso, a cominciare da me”.

L’Italbasket esordisce al Mondiale: la sfida con Angola LIVE

Quarto Quarto

Si riprende a giocare con l’Angola in attacco

Timeout a 4.48 da termine del match con Italia avanti di sette lunghezze

Fontecchio a segno: 69-62

Fontecchio e Melli tornano sul parquet

67 a 62 Italia

Canestro da tre per Dundao 65-60

Procida schiacciata per il 65 a 57

Ricci a canestro: 63 a 57

Terzo Quarto

Finisce il terzo quarti con l’Italia in vantaggio di quattro punti

Due tiri liberi per Ricci (entrambi realizzati): 61-57 Italia

59-57 Italia

57-55 

Due tiri liberi anche per L’Angola

57-54 Italia con Datome (uno su due ai tiri liberi)

56 a 54 Italia

Due tiri liberi per l’Italia con Pajola

Angola a canestro, di nuovo parità 

Spagnolo in capo al posto di Tonut

Timeout sul 54 a 52 per gli azzurri

 

45 Italia con Melli

Due tiri libri realizzati da Fontecchio

49-42 Italia

49-44 realizza Bango

49-46

49-47 secondo tiro libero realizzato da Bruno Fernando

Pareggio angola 49-49

52-49 Italia con Fontecchio

54-49 Italia con Tonut

54-52 Angola a canestro con Dundao

All’intervallo: 

Angola – ITALIA 40-43

                     

L’Italia di Gianmarco Pozzecco apre i Mondiali di basket, con sede a Manila (Filippine), Okinawa (Giappone) e Jakarta (Indonesia). Gli azzurri sono in campo contro l’Angola, in un girone che vede impegnate anche Repubblica Dominicana e Filippine. Teatro della prima giornata è la sconfinata Philippine Arena, l’impianto indoor più grande al mondo con la sua capienza da 55.000 spettatori.

L’Italia si avvicina al Mondiale arando la Cina: successo senza i big

Ultimo atto della Trentino Basket Cup 2023 che vede in finale la sfida tra Italia e Cina. La formazione di Gianmarco Pozzecco vince 79-61 alla BLM Group Arena. Faticano solo in avvio gli azzurri, che prendono velocemente le redini dell’incontro e mettono in campo una qualità nettamente maggiore rispetto agli avversari. Esce in avvio Spissu per un fastidio muscolare. In campo con gli asiatici Kyle Anderson (sotto il nome di Li Kai’er).

Si conclude oggi la due giorni della Trentino Basket Cup 2023, torneo di preparazione ai Mondiali che va in scena alla BLM Group Arena di Trento. Dopo la vittoria contro la Turchia di ieri, l’Italia affronta in finale la Cina (regolata Capo Verde). Vittoria per gli azzurri per 79-61. Coach Gianmarco Pozzecco inizia con il quintetto formato da Spissu, Tonut, Datome, Polonara e Caruso, mentre Melli e Fontecchio sono tenuti a riposo per oggi. L’avvio è marcato Zhou, autentico protagonista fino al +7 cinese. Datome e Caruso firmano la rimonta dell’Italbasket fino al 17-15, che diventa +5 sulla tripla del neo entrato Pajola. Nel frattempo, arriva l’esordio di Kyle Anderson con gli asiatici, sotto il nome di Li Kai’er e la maglia 32.

Il match diventa più fisico e Pippo Ricci prima si prende la tripla e poi l’appoggio che chiude il primo quarto sul 27-19. Il secondo parziale inizia sotto un buon numero di errori, ma l’ingresso di Diouf ha un impatto notevole sulla difesa avversaria e porta i suoi fino ai quattordici punti di vantaggio. Polonara firma la tripla poco dopo, seguita da una gran stoppata di Caruso a cui segue però un finale di tempo contraddistinto dalla reazione degli avversari, che recuperano fino al 42-31 dell’intervallo. Si torna in campo e prima c’è l’espulsione di Djordjevic, al secondo tecnico, seguita da due minuti senza realizzazioni. A quel punto sono i cinesi a portarsi fino a -7, ma Spagnolo e Polonara danno il via al risveglio italiano, che aprono una serie che porta la selezione nostrana fino al +20.

L’ultimo quarto si apre con un canestro in allontanamento di Datome e trascorre con la gestione dei ragazzi di Pozzecco, che chiudono 79-61. Spissu esce dal campo precauzionalmente dopo 4′ per un piccolo fastidio muscolare. Il prossimo appuntamento in preparazione del Mondiale è previsto per il 9 e 10 agosto, quando gli azzurri affronteranno Serbia e Grecia nel torneo dell’Acropolis ad Oaka.

NBA, Miami vince gara 7 a Boston e conquista le Finals

Mai nessuna franchigia NBA ha rimontato uno 0-3 nei play-off. Ci ha provato Boston ma, nella fatidica gara 7 al TD Garden, davanti ai propri tifosi, si è arresa a Miami. Gli Heat si sono imposti 103-84, conquistando così il pass per le NBA Finals dove se la vedranno con i Nuggets del due volte MVP Jokic.

Grande prova di forza degli Heat, trascinati dal solito, fantastico, Butler, autore di 28 punti finali e, giustamente, premiato come MVP della serie. Boston recrimina per la distorsione alla caviglia occorsa a Tatum nella prima azione della partita. L’All Star biancoverde ha stretto i denti ma non è stato il vero Tatum (14 punti). “Non abbiamo avuto niente di facile in questa stagione, perciò ci prenderemo le Finals nella maniera più difficile”, le parole di Spoelstra, coach di Miami, nel post gara.

Basket, oggi Spagna-Italia: convocati, orari e dove vedere la gara in TV

Caceres (Spagna), 26 febbraio 2023 – Reduce dal successo ottenuto a spese dell’Ucraina in un Modigliani Forum tutto esaurito, l’Italbasket è pronta a chiudere il suo cammino nelle qualificazioni ai Mondiali del 2023 con la sfida alla Spagna di coach Sergio Scariolo, in programma quest’oggi, domenica 26 febbraio, alle ore 18, a Caceres (diretta su Rai Sport, Sky Sport, ed Eleven Sports). La Spagna padrona di casa, pur non potendo far affidamento su gran parte delle sue stelle, è reduce dal successo sull’Islanda di pochi giorni fa, è in testa al gruppo L delle qualificazioni ai Mondiali e all’andata ha piegato l’Italia 88-84.Il roster azzurro si presenterà ai blocchi di partenza della contro gli iberici con alcune novità rispetto alla sfida di Livorno: hanno infatti lasciato il gruppo Ricci, Cappelletti e BIligha – il quale ha rimediato la lesione del collaterale mediale del ginocchio destro contro l’Ucraina – e sono stati inseriti nei 12 Mouhamet Diouf e Davide Casarin che scenderanno in campo assieme a Marco Spissu, Nico Mannion, Diego Flaccadori, Amedeo Tessitori, Giordano Bortolani, Riccardo Moraschini, Guglielmo Caruso, Riccardo Visconti, Luca Severini e Tomas Woldetensae. Pur senza una vera e propria posta in palio – entrambe sono già qualificate ai Mondiali – l’Italia ha tutta la voglia di ben figurare come ha spiegato coach Pozzecco: “Non era una partita amichevole quella contro l’Ucraina e non potrà esserlo a maggior ragione contro la Spagna, campione del Mondo e d’Europa in carica e che da poco ha superato gli Stati Uniti nel ranking FIBA facendo registrare uno storico sorpasso in vetta” ha infatti sottolineato il CT azzurro.

Nba, Lakers e James beffati: Irving vola a Dallas da Doncic

La stella dei Nets Kyrie Irving ha fatto nuovamente parlare di sé, questa volta per la rottura col club di Brooklyn che tanto aveva puntato sul suo talento. La squadra è rimasta sconvolta dalla sua scelta, ma coach Vaughn ha ammesso di non avergli chiesto i motivi: “Non gli ho fatto quella domanda. Le cose funzionano così in questa lega, ma io ho scelto di preservare il suo lato umano. Lascerò le altre faccende a Sean Marks (il general manager del team)”.

Il resto del team non ha nascosto la sorpresa dopo aver saputo la notizia: “Siamo stati colti di sorpresa – sostiene Nic Claxton -. Ma non possiamo giudicare un uomo adulto per le sue decisioni personali. Alla fine, sta facendo ciò che è meglio per lui. Io rimarrò al suo fianco”.

Adesso, dopo solo 24 ore dopo aver richiesto la cessione ai Nets, Irving è stato immediatamente accontentato: il suo contratto è stato ceduto ai Dallas Mavericks, ottenendo in campo due giocatori come Spencer Dinwiddie e Dorian Finney-Smith e una scelta del primo giro Draft 2029 e due scelte (2027 e 2029) del secondo giro. Nulla da fare per i Lakers, con LeBron James che avrebbe voluto ritrovare l’ex compagno che lo ha aiutato a vincere il titolo a Cleveland. 

Ora la star dei Mavs Luka Doncic ha al suo fianco la superstar che desiderava. Insieme a Irving, il fenomeno sloveno può puntare al titolo che a Dallas manca dai tempi di Nowitzki, precisamente dal 2011 (unico trionfo nella storia del club).

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