“Sesso 3 volte a settimana” E denuncia marito 80enne

Avrebbe preteso tre rapporti sessuali a settimana. E se la moglie non voleva, a quanto pare, lui l’avrebbe afferrata, sbattuta sul letto, immobilizzata prendendola per il collo, per poter abusare di lei. Scene di violenza brutale, e non solo sotto le lenzuola, di cui è accusato un 80enne fanese che qualche giorno fa è stato colpito dall’obbligo di allontanamento dalla casa coniugale e dal divieto di avvicinamento alla moglie, una 54enne cubana, che nel frattempo è stata trasferita in una struttura protetta. Ieri è stato il giorno dell’interrogatorio di garanzia e l’indagato non è apparso come l’arzillo 80enne descritto nelle carte.

Magro, ricurvo e incerto nei suoi passi, è arrivato in Tribunale sostenuto dai due figli avuti dal precedente matrimonio. E in aula, con accanto il suo legale, l’avvocato Enrico Cipriani, in un’ora e mezza di racconto, ha detto la sua verità. Opposta, ovviamente, a quella della moglie. Ha ammesso di averla offesa, di aver usato parole anche molto forti, ma ha negato quelle sue pretese sessuali e soprattutto di averla violentata, tantomeno con la forza.

I due si erano conosciuti a Cuba nel 2015. dove il fanese era solito svernare. Si sono sposati, poi è arrivata la pandemia a tenerli lontani. Così lui le ha chiesto di trasferirsi in Italia. E l’anno scorso sono cominciati i guai. Secondo la donna, maltrattamenti e stupri sarebbero andati avanti da luglio 2022 a marzo 2023. A suo dire, il marito l’avrebbe picchiata, minacciata anche di morte, costretta a dormire su un materasso per terra. Nei suoi scatti di ira sarebbe arrivato a tirarle addosso seggiole e altri suppellettili. “Accuse che il mio assistito ha smontato punto per punto – ha spiegato l’avvocato Cipriani che ha chiesto la revoca dell’allontanamento dalla casa coniugale – Il suo grave stato di salute è evidente, no escludo di svolgere indagini difensive e di natura patrimoniale”.

Elisabetta Rossi

Al Pacino aspetta il quarto figlio a 83 anni! E la compagna, ex di Mick Jagger, ne ha appena 29

No, non si tratta del solito gossip attira click. La notizia è confermata dal portavoce di Al Pacino: l’attore, 83 anni suonati, aspetta il quarto figlio dalla fidanzata Noor Alfallah, 29 anni – foto | video

Ecco chi è davvero Noor Alfallah – guarda

EX IMPORTANTI – Come svelato dal sito Tmz, Noor Alfallah è incinta di otto mesi. I due hanno iniziato a frequentarsi nell’aprile del 2022 e sono stati visti insieme a cena dal ristorante E Baldi a Los Angeles il mese scorso. Come ha scritto pragmaticamente Page Six, la signorina Alfallah, americana ma originaria del Kuwait, di solito frequenta solo uomini vecchi e ricchi, si muove nei circoli del jet set e la sua famiglia è già abbiente. Precedentemente è stata legata a Mick Jagger, al miliardario tedesco Nicolas Berggruen e nel 2019 a Clint Eastwood, 93 anni, anche se probabilmente si trattava solo di un’amicizia. La ventinovenne vive a Beverly Hills e ha una carriera da produttrice cinematografica.

QUARTO FIGLIO – L’attore di Scarface ha già tre figli adulti. I gemelli di 22 anni Olivia e Anton, avuti dall’attrice e cantante Beverly D’Angelo, sua compagna per cinque anni, e Julie, 33 anni, con Jan Tarrant, insegnante di recitazione frequentata a fine anni Ottanta. Pacino non si è mai sposato, ma potrebbe essere questa la volta buona. In passato ha dichiarato: “Perché non ho chiesto la mano a nessuna delle mie donne? Credo che il matrimonio sia uno stato della mente, non un contratto. Quando penso alla legge e al matrimonio, mi chiedo: ma cosa c’entrano i poliziotti?”.

Robert De Niro, il giudice lo salva dalla bancarotta: l’ex moglie, Gracie Hightower, voleva metà del patrimonio – guarda

BATTUTO DENIRO – In questa folle corsa a diventare il padre più anziano di Hollywood, Pacino ha battuto l’amico Robert De Niro, 79 anni, che ha appena avuto il suo settimo figlio, una bambina, Gia Virginia, con la fidanzata Tiffany Chen, istruttrice di arti marziali. Chissà se vedremo i due attori insieme in giro per Beverly Hills con passeggino e biberon.

Robert De Niro compie 70 anni – guarda

IL CLUB DEI PADRI ATTEMPATI – I papà famosi con un’età anagrafica da fuori tempo massimo non sono una rarità. Il primato spetta a Bernie Ecclestone che a 89 anni ha avuto il quarto figlio, Ace, dalla moglie Fabiana Flosi, che ne aveva 44. Clint Eastwood in confronto era un ragazzino, quando ha accolto l’ottavo figlio a 65 anni e Eddie Murphy ne aveva 59 quando è nato il suo decimo figlio (sì, dieci figli, con cinque donne diverse). Mick Jagger, seduttore seriale, è diventato padre per l’ottava volta a 73 anni, con la fidanzata Melanie Hamrick, mentre il suo compagno dei Rolling Stones, Ronnie Wood, ha avuto due gemelle a 68 anni, quando era già nonno di dieci nipoti.

Deborah Ameri

Borse 31 maggio pomeriggio: Piazza Affari è il listino peggiore. La frenata della Cina pesa più sull’Europa che sugli Usa

Giornata nera per i mercati, che chiudono in calo in Europa dopo le perdite asiatiche e l’avvio stonato di Wall Street.

A fare paura è il rallentamento della manifattura cinese, mentre il raffreddarsi dell’inflazione in Germania, Francia e Italia non basta a sostenere l’umore degli investitori che guardano con preoccupazione al percorso al congresso Usa dell’accordo per l’innalzamento del tetto al debito. L’intesa ha ricevuto il via libera di una commissione alla camera e a breve dovrà essere votata dall’aula. Superato questo scoglio toccherà al senato chiudere la partita entro il 5 di giugno, data da cui si fa decorrere l’ipotetico default statunitense.

In questo contesto il dollaro torna a calamitare gli acquisti, respingendo l’euro sotto 1,07. Rimane debole il petrolio, in calo frazionale, mentre torna interesse per l’oro.

Piazza Affari in maglia nera

Al termine degli scambi odierni Piazza Affari è la peggiore in Europa, con una perdita dell’1,97% che la riporta sul filo dei 26mila punti base (26.051). Il quadro è comunque poco incoraggiante a Francoforte -1,55%, Parigi -1,54%, Madrid -1,27%, Amsterdam -1,03%, Londra -1,07%.

Le vendite hanno colpito i settori ciclici, auto e industria, il lusso e le materie prime.

Un quadro macro in chiaroscuro

Gli investitori europei hanno dovuto digerire oggi anche una pesante pagina macroeconomica, che si è aperta con la contrazione superiore alle attese della manifattura cinese nel mese di maggio (PMI a 48,8 da 49,2 di aprile e attese a 49,4. Sotto 50 è contrazione). Si sgasa leggermente persino il settore dei servizi a 54,5 da 56,4 di aprile e attese a 5,2. L’input è quindi che la seconda economia del mondo non sta vivendo la ripresa sperata dopo la fine della politica zero Covid.

La manifattura stenta poi negli Usa: l’attività industriale nell’area di Chicago si è rivelata in contrazione, a maggio, per il nono mese consecutivo. L’indice Pmi di Chicago è sceso da 48,6 a 40,4 punti, contro attese per un dato a 47,2 punti.

Buone notizie sono arrivate invece per l’inflazione nell’area euro, che può placare l’ansia di politiche monetarie eccessivamente restrittive da parte della Bce. In Germania a maggio il tendenziale è al 6,1% contro attese al 6,9% (e il 7,6% di aprile). In Francia si scende al 5,1% dal 5,9% del mese prima. In Italia si vola ancora alto, +7,6%, ma era l’8,2% in aprile.

Visco: avanti su Pnrr e riforme

La crescita economica italiana, dice l’Istat, si conferma solida nel primo trimestre, +0,6% sui tre mesi prima e +1,9% rispetto a un anno fa e Moody’s stima un rialzo del pil quest’anno dello 0,8% e un rallentamento a +0,4% nel 2024.

Prometeia però vede grigio per il secondo trimestre e forse anche per il terzo. “Il futuro continua () a rimanere gravato da rischi che si stanno riflettendo in maniera sempre più diffusa nei diversi indicatori qualitativi raccolti presso le imprese e le famiglie, in Italia come nel resto d’Europa” scrive il centro studi, che aggiunge: “Dopo il recupero della prima parte dell’anno, l’indicatore (Weip) nelle ultime settimane sta ripiegando, a supporto della previsione di un secondo trimestre, e forse anche di un terzo, di crescita molto debole, stagnante”.

Oggi ha parlato anche il governatore Ignazio Visco, che ha svolto le sue ultime considerazioni finali prima della scadenza del suo mandato durato 12 anni. Un “testamento” nel quale ha osservato come l’Italia abbia resistito ai tanti cigni neri di questi anni, ma ha anche invitato il paese a non perdere tempo su Pnrr e riforme.

Sulla politica monetaria il governatore ha detto che la Bce dovrà utilizzare la “necessaria gradualità”, proseguendo la sua azione per un “rientro progressivo, ma non lento” dell’inflazione entro l’obiettivo del 2%.

Spread e tassi in calo

Il raffreddarsi dell’inflazione ha incoraggiato gli acquisti sui titoli di Stato, che vedono rendimenti in calo.

Sul secondario lo spread tra Btp decennale e Bund di durata uguale è a 181 punti base (-0,64%) e i tassi sono indicati rispettivamente a +4,07% e +2,27%. 

Dalla relazione annuale di Bankitalia emerge però che, nel 2022, la spesa sostenuta dallo Stato per pagare gli interessi sui titoli del debito pubblico è schizzata ai massimi dal 2012, a 83,2 miliardi di euro, a causa dell’aumento dei tassi.

A Milano in luce Mps e pochi altri titoli

Sul principale indice milanese anche in una giornata come questa c’è qualche buona notizia. In particolare si conferma effervescente Banca Monte Paschi di Siena (+1,79%), dopo le considerazioni dei giorni scorsi del ministro Giorgetti e dell’ad Luigi Lovaglio che hanno mostrato la volontà di partecipare alla nascita di un terzo polo bancario per il paese. Sul tema ha risposto picche però Banco Bpm (-1,93%) per bocca del presidente Massimo Tononi: ”Non abbiamo alcuna intenzione di perseguire un progetto di aggregazione con il Monte dei Paschi di Siena. Abbiamo una strategia stand alone che ha consentito di conseguire risultati davvero positivi e con cui contiamo di creare molto valore per i nostri azionisti futuri”.

Tra i titoli finanziari archiviano una buona seduta anche Finecobank +1,02% e Nexi +0,91%. Si salvano dalle vendite inoltre Campari +0,41%, Inwit +0,38%, A2a +0,23%.

Per le altre blue chip l’ondata di vendite è stata intensa. Le più colpite sono Prysmian -4,15%, dopo i guadagni delle vigilia e Leonardo -4,06%. Nell’automotive giù Stellantis -3,52%, anche se Moody’s ha migliorato l’outlook del gruppo da stabile a positivo e ha confermato il rating Baa2 a lungo termine. Male Pirelli -3,12%.

Anche per le banche è stata una giornata no, con l’eccezione, come detto, di Siena. Sono in profondo rosso le big Intesa -2,47% e Unicredit -3,55%.

Perdono forte i titoli petroliferi: Eni -3,53% e Saipem -3,19%.

Nella lista dei dieci titoli peggiori del giorno ci sono inoltre Recordati -3,22%, Interpump -3,13% ed Enel -2,56%.

Alena Seredova si sposa: tutti i dettagli sul matrimonio con Alessandro Nasi

pochissimi giorni ormai al matrimonio di Alena Saredova e Alessandro Nasi. La modella ceca e l’imprenditore si sposeranno infatti sabato 17 giugno. Dopo nove anni insieme i due coroneranno finalmente la loro storia d’amore. Il matrimonio è attesissimo dai fan di Alena, che hanno sempre seguito con interesse le vicende della sua vita amorosa. Ma scopriamo insieme qualcosa in più sul grande giorno della coppia.

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Alena Saredova si sposa: tutti i dettagli del matrimonio con Alessandro Nasi

Il grande evento è atteso per il 17 giugno. La data è stata svelata dalla coppia solo ora, a qualche giorno di distanza dal matrimonio. Alena e Alessandro hanno deciso di affidare tutta l’organizzazione ad Alessandra Grillo, la più nota event planner del momento, che si è occupata anche del matrimonio dei Ferragnez. Secondo le indiscrezioni di alcune storie pubblicate dalla weedinp planner, il matrimonio dovrebbe svolgersi a Noto. Per quanto riguarda l’abito invece, ovviamente non è stato ancora svelato. La modella aveva però svelato: “Voglio sorprendere il mio compagno e far piangere le amiche. Noi signore di una certa età ci commuoviamo facilmente, siamo molto sensibili“.

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Ad essere deliziati alla vista da questa bellissima sposa ci saranno poco meno di cento invitati. “Per me non sono tantissimi, dato che vengo da una famiglia piccola, con mia madre, mio padre, mia sorella e il marito. Per Ale, invece, farli rimanere sotto i cento è abbastanza impegnativo, perciò alla fine direi che ci sarà un numero giusto. Saranno sotto i cento infatti ed è giusto così” aveva infatti rivelato Alena. E per quanto riguarda la luna di miele? Qui la coppia rompe la tradizione con una particolarità: al viaggio di nozze parteciperanno anche i figli: “Dobbiamo trovare una meta che vada bene ai piccoli, agli adolescenti, a una coppia romantica. Insomma, a tutti noi”.

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Alena Seredova Alessandro Nasi: come si sono conosciuti?

Ma come siamo arrivati a questo punto? Alena Seredova e Alessandro Nasi si sono conosciuti allo Juventus Stadium a Torino. Luogo che Alena frequentava spesso per tifare l’ex marito, Gigi Buffon, con il quale ha avuto due figli. Dopo la rottura nel 2014 non è stato facile per lei riprendersi. Per fortuna però il destino era scritto e poco tempo dopo Alena ha conosciuto Alessandro. Accolto con gioia dai due figli di lei, Louis Thomas e David Lee Buffon, con i quali Alessandro ha instaurato da subito un bellissimo rapporto. La famiglia si è allargata nel 2020, con l’arrivo della piccola Vivienne Charlotte.

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Micosi delle unghie: cos’è e come si cura

Riepilogo

Un’infezione fungina che si verifica nel bordo dell’unghia.

Sintomi

Si possono osservare uno o più dei seguenti sintomi:

  • Unghia ispessita o fragile
  • Squamatura sotto le unghie
  • Striature bianche o gialle sull’unghia
  • Aree bianche sfaldate sulla superficie dell’unghia
  • Aspetto di macchie gialle nella parte inferiore dell’unghia
  • Unghia distorta

Cause

La micosi delle unghie è causata da funghi dermatofiti e in alcuni casi anche muffe e lieviti possono essere responsabili.

I fattori di rischio includono:

Invecchiamento

Storia del piede d’atleta

Psoriasi

Diabete

Sudorazione troppo elevata

Diagnosi

La diagnosi coinvolge l’esame fisico e i test.

Opzioni di trattamento comuni

Come viene eseguita la diagnosi?

Fatti

  • Curabile da un medico professionista
  • Diagnosticato dal medico
  • Raramente richiede test di laboratorio o risonanza
  • Può durare mesi
  • Trasmesso attraverso contatto indiretto e contatto diretto
  • Più comune negli uomini

Trattamenti

I farmaci antimicotici orali sono usati più spesso. Anche lo smalto per unghie antimicotico o la soluzione topica possono essere efficaci. A seconda del tipo e dell’entità dell’infezione, il decorso del farmaco varierà.

Farmaco

Antimicotici orali: I farmaci antimicotici agiscono uccidendo le cellule fungine o prevenendo la crescita e la riproduzione delle cellule fungine.

Chirurgia

Escissione dell’unghia: Viene eseguita la rimozione temporanea o permanente dell’unghia.

Domande da porre al medico

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Solo a scopo informativo. Consulta un medico per un parere.Origine: Focus Medica.

[VIDEO] Ecco come fanno i ladri a rubare le moto. Pochi secondi e la BMW sparisce

Vi avevamo già mostrato un video dove tre ladri hanno rubato in solamente 38 secondi una Africa Twin, ma stavolta ci spostiamo di qualche migliaio di chilometro. Il video arriva infatti dal Regno Unito, dove la criminalità è in crescita e soprattutto i furti di due ruote sono in impennata. 

Sui social è stato pubblicato un video registrato da una telecamera di sicurezza di un’abitazione. Si vedono chiaramente i ladri che agiscono: il primo si occupa del trasporto della bicicletta del “collega” – incaricato a forzare il bloccasterzo con la forza della gamba – uno fa il “palo” e un altro aiuta quello che spinge sul manubrio con la gamba. Il bloccasterzo cede contro la forza dei due ladri. 5 sono i secondi impiegati per rompere il mccanismo del bloccasterzo e dopo solamente 25 secondi dal momento in cui i due ladri toccano la BMW parcheggiata, la moto è già sparita dall’inquadratura. 

Questi ladri rubano le moto solamente per divertirsi, per poi incendiarle in qualche campo abbandonato. Sarebbe bastato quindi un semplice bloccadisco da pochi euro per salvare la propria compagna di avventure. State attenti! 

In collaborazione con Moto.it

Partorisce una bambina, poi muore per una grave emorragia: tragedia in ospedale. «La piccola sta bene»

Ha dato alla luce la sua bambina, ma poco dopo la sua situazione di salute è stata gravemente compromessa da un’emorragia, fino alla morte sopraggiunta pochi istanti dopo. Una vera e propria tragedia per una neomamma all’ospedale di Savigliano, in provincia di Cuneo, dove la donna è morta dopo aver partorito una bambina, che sta bene.

Sesto San Giovanni, neonata abbandonata in una scatola di cartone. L’appello del sindaco alla mamma

Dimenticano la figlia di 2 anni in macchina per tutta la notte, la piccola ritrovata morta: arrestati i genitori

Dà alla luce una bimba e muore

La vittima, a quando si apprende, dopo la nascita della figlia ha avuto una grave emorragia post-parto e, nonostante tutte le manovre di sicurezza e di rianimazione subito messe in atto dal personale sanitario, è deceduta. La bimba, che pesa poco più di 3 kg è in ottime condizioni di salute ed è stata affidata alle cure dei parenti. Tutti gli accertamenti necessari sono in atto da parte della Direzione dell’ospedale e del personale del reparto.

Statue che ‘lacrimano sangue’: la fisica del Cicap spiega perché

Sembrano accadimenti inspiegabili ma spesso non lo sono affatto: a spiegare come può succedere che delle ostie ‘sanguinino’ o delle statue votive ‘lacrimino’ è Sofia Lincos, laureata in fisica e collaboratrice del Cicap dal 2005, che si interessa da anni di leggende metropolitane, creepypasta, bufale e storia delle pseudoscienze. La sua arma? Il metodo scientifico.

Nato nel 1989 da iniziativa di Piero Angela e un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, il Cicap ha l’obiettivo di promuovere un’indagine scientifica e critica nei confronti del paranormale e dei misteri: erano i tempi di Uri Geller e della parapsicologia. Negli anni, l’ambito di azione del comitato si è allargato anche alle pseudoscienze, al complottismo e all’insolito.

Come si possono spiegare con la scienza i ‘miracoli’ sugli oggetti religiosi? In particolare, come fa una statua a piangere o a lacrimare sangue?

“Le lacrimazioni possono essere naturali o possono essere delle messe in scena. Nel primo caso, occorre capire che tipo di liquido potrebbe essere: spesso le lacrime si rivelano semplicemente condensa o umidità assorbita dal materiale poroso con cui è realizzata la statua. In un caso del 2001, il liquido che colava dal volto di una statua della Madonna si è rivelato essere resina: era la colla che teneva in posizione l’occhio della statua, e che si era sciolta per via del caldo. Nei casi di “sanguinamento” di ostie e altri materiali organici, occorre verificare che non si tratti di una contaminazione di Serratia marcescens, un batterio che è in grado di produrre un pigmento rossastro. Il più delle volte, comunque, il liquido viene messo sulla statua da qualcuno. In questi casi un esperimento semplice che si può fare è mettere l’oggetto in una teca protetta da sigilli anti-manomissione e verificare se la lacrimazione si ripresenta. Questo permette di capire facilmente se il fenomeno è naturale oppure no”.

Quando si è appassionata a questi fenomeni?

“Quando studiavo fisica all’università mi sono imbattuta in un training del Cicap. In breve mi sono trovata a fare cose piuttosto inconsuete: camminare sui carboni ardenti, dimostrare al pubblico come ci si può sedere su letti di chiodi o verificare i poteri dei rabdomanti. Quello che vorremmo è aiutare chi ha a che fare con fenomeni inconsueti a capire meglio cosa sta succedendo, utilizzando un approccio scientifico. Poi, ovviamente, ognuno è libero di avere la propria visione del mondo. Personalmente sono piuttosto interessata ai temi delle leggende metropolitane e della corretta informazione, ambiti nei quali faccio divulgazione: sono convinta che conoscere la storia della scienza, le ragioni per cui alcune idee si sono rivelate poi dei vicoli ciechi e quali invece hanno resistito nel tempo possa insegnarci moltissimo sul metodo scientifico. Sapere che le ‘lacrimazioni prodigiose’ non sono un fenomeno recente, ma che già ai tempi degli antichi Romani c’erano statue che piangevano, sudavano e sanguinavano può aiutarci ad esempio a vedere i fenomeni odierni in una prospettiva più ampia, senza lasciarsi coinvolgere eccessivamente”.

Le segnalazioni riguardano solo l’iconografia religiosa o anche altri fenomeni apparentemente inspiegabili?

“Le segnalazioni che ci arrivano riguardano fenomeni molto diversi tra loro: fotografie di UFO o fantasmi, oggetti strani avvistati in cielo, esperienze misteriose. Il Cicap è strutturato in gruppi tematici, tra cui ce n’è uno che si occupa specificatamente di indagini. Alcune persone ci contattano perché sono convinte di aver poteri paranormali e vorrebbero sentire anche un punto di vista scientifico: ci scrivono presunti rabdomanti, sensitivi, pranoterapeuti… In questi casi noi li aiutiamo a verificare se il fenomeno c’è davvero o se si tratta di suggestione”.

Da chi arrivano le segnalazioni e con che frequenza?

“Riceviamo circa un centinaio di segnalazioni all’anno. Tra queste, le manifestazioni legate al paranormale religioso sono solo una piccola parte, circa una-due. Chi si rivolge a noi è in genere in assoluta buona fede: si tratta di persone che si sono trovate di fronte qualcosa che non si riescono a spiegare, e che vorrebbero capire meglio. Noi li aiutiamo spiegando qual è l’approccio scientifico, la posizione della comunità scientifica sul tema e – quando possibile – suggerendo soluzioni al “mistero” o metodi per verificare meglio quanto accaduto”.

Quanto tempo ci si può impiegare per individuare le cause di un fenomeno?

“Dipende dalla tipologia di fenomeno. La maggior parte delle “foto misteriose” trova una spiegazione quasi immediata: ormai abbiamo un’ampia casistica e sappiamo quali sono le tipologie di oggetti o artefatti fotografici che possono dar l’impressione di aver ripreso qualcosa di anomalo. Se invece è necessario avviare una sperimentazione la procedura è più lunga: si stende un protocollo di indagine che deve soddisfare sia noi, sia la persona interessata. Ci sono comunque casi che richiedono tempi lunghi, per la stessa natura dei fenomeni da verificare. Mi viene in mente il caso di un sensitivo che sosteneva di sognare frequentemente numeri del lotto che poi venivano estratti. La sperimentazione è durata oltre un anno, perché occorreva aspettare che i sogni si manifestassero. Quando accadeva, la previsione veniva registrata, e si procedeva poi a verificarne l’uscita. Purtroppo, a conti fatti, si è visto che il fenomeno non aveva nulla di misterioso: il sensitivo tendeva a ricordare più facilmente i successi rispetto ai casi in cui i suoi numeri non erano usciti. Registrando con cura le previsioni, si è invece visto che i numeri indovinati erano esattamente quelli che ci si aspetterebbe andando a caso. Questo tipo di errori di percezione capita spesso, ed è per questo che è necessario verificare i fenomeni in modo rigoroso e con un approccio scientifico”.

Quali sono stati i casi più complessi da analizzare?

“I casi più complicati sono quelli che hanno a che fare con dinamiche familiari problematiche: può accadere ad esempio che bambini e adolescenti simulino casi di poltergeist (oggetti che sembrano mossi dagli spiriti) per poter attirare l’attenzione dei familiari. In questi casi, più che spiegare il “mistero”, occorre far capire con la giusta delicatezza ai genitori che non si tratta di un fantasma, ma di un segnale di disagio che va compreso, magari anche con l’aiuto di uno psicologo. A volte le soluzioni ai misteri che ci vengono sottoposti sono abbastanza sorprendenti. Mi ricordo ad esempio un caso di un giovane che lavandosi i denti si era trovato in bocca un paio di minuscole placchette di metallo. Abbiamo scoperto che non si trattava di “impianti alieni” (dispositivi che secondo alcuni ufologi verrebbero inseriti chirurgicamente nelle vittime di rapimenti extraterrestri), ma di lastrine usate in alcuni spazzolini per fissare alla base le setole delle spazzole. In un altro caso, una luce vagante avvistata di notte in campagna si è rivelata più semplicemente un cane: il proprietario lo aveva munito di un collare a led, per impedire che fosse investito quando veniva lasciato libero di scorrazzare nei campi intorno a casa. Si era però dimenticato di avvisare il vicinato, destando un certo allarme in chi aveva visto la luce che si muoveva velocemente a zig-zag”.

Quale quello di maggiore soddisfazione?

“La maggior parte dei casi richiede comunque approcci più semplici. Un caso di cui mi sono occupata personalmente è quello della cosiddetta “Bibbia alchemica”, che ci è stato sottoposto da una delle impiegate della Biblioteca civica di Cuneo. Nel fondo storico avevano trovato una Bibbia del Cinquecento, che su una delle pagine bianche riportava alcuni appunti scritti a mano. Si trattava di una “ricetta” di alchimia, ma alcune parole apparivano incomprensibili. Ho scoperto che si trattava in realtà di un codice abbastanza semplice e ho così decifrato le parole criptate, che si sono rivelate quelle degli “ingredienti” da usare (acciaio, calce viva, sale di soda, vetriolo). Il procedimento doveva servire a raffinare progressivamente i metalli fino a trasformarli in oro, un’operazione che oggi sappiamo impossibile. Ma poter leggere per la prima volta il testo completo dopo così tanti secoli è stata un’emozione difficile da descrivere”.

Lei è anche caporedattrice della rivista Query Online: qual è la sfida più grande nel divulgare?

“La sfida più grande, nell’ambito della divulgazione, è forse quella di far comprendere la complessità di alcuni argomenti: la scienza non dà sempre responsi rapidi e assoluti, e questo può essere un po’ frustrante per chi ha bisogno di una risposta. Per questo chi “vende” soluzioni semplici – anche se sbagliate – ha spesso più probabilità di essere ascoltato. Affidarsi alla scienza permette invece di non sprecar tempo e denaro dietro a queste soluzioni, che si rivelano poi delle semplici illusioni”.

Aveva vinto 300mila euro con scomesse online e non le aveva dichiarate per percepire il reddito di cittadinanza

Non aveva diritto a percepire il reddito di cittadinanza perchè aveva un consistente reddito ottenuto con vincite a giochi online. Un uomo di 35 ani di Amorosi è stato rinviato a giudizio per truffa e violazione delle norme che regolano appunto l’erogazione di quella indennità. Secondo l’accusa dal marzo del 2019 al gennaio del 2021 aveva omesso di dichiarare all’Inps, dove aveva presentato una istanza per il reddito di cittadinanza, le somme incassate per delle vincite. In particolare quelle percepite nel biennio 2017 – 2018, sia gli incassi avuti nel 2019, per un totale di circa trecentomila euro. Pertanto si era appropriato di una somma di circa quindicimila euro di reddito di cittadinanza di cui non aveva diritto. Ieri il Gup Loredana Camerlengo lo ha rinviato a giudizio, imputato difeso da Antonio Leone.

Il piccolo Manuele sta per morire: “Venite tutti vestiti da supereroi sotto l’ospedale, è il suo ultimo desiderio”

Bimbi mascherati e non, piccoli e grandi. Tutti quelli che vogliono fare un regalo a Manuele (nome di fantasia) sono invitati ad andare venerdì a Torino in piazza Polonia, il piazzale davanti al Regina Margherita. L’appuntamento è alle 10 e in piazza, a festeggiarlo sotto le finestre del reparto, ci saranno i supereroi che Manuele ama moltissimo.

Il bimbo ha sette anni, ha un tumore ai polmoni e la diagnosi non lascia speranze che possa farcela. Così gli amici dei genitori hanno pensato a organizzare per lui una festa con gli amici che più ama, Super Mario, Spider Man, Elastigirl, Iron Man. Hanno contattato la ditta che organizza iniziative con i personaggi dotati di poteri speciali e la risposta è stata eccezionale. La Vertical ha non solo accolto la richiesta ma ha chiarito di non voler essere assolutamente pagata. Sotto le finestre dove è ricoverato Manuele arriveranno cinque-sette “superamici” e ci saranno regali per tutti i bimbi che in questi giorni sono i suoi compagni di reparto.

Le condizioni del bimbo non sono per niente buone, racconta Maria, l’amica di famiglia che sta organizzando la festa: “Però la direzione sanitaria, dopo aver consultato tutti i medici, alla fine ci ha dato l’autorizzazione. Non era semplice. Sposteranno Manuele dal reparto dove è adesso e dove viene trattato con le flebo, per consentirgli di affacciarsi alla finestra e seguire le acrobazie dei personaggi”.

Lui ancora non sa nulla, una sorpresa: “Super M” sarà la scritta che comparirà in piazza. “Più bimbi ci saranno domani più bella sarà la festa. Se arriveranno mascherati ancora meglio, ma sono tutti benvenuti, vestiti come preferiscono”, racconta Maria.

La diagnosi, terribile, è arrivata circa un anno fa, quando Manuele è arrivato con i genitori al pronto soccorso dell’ospedale infantile. Faceva fatica a respirare, la febbre era molto alta. I genitori pensavano si trattasse di un brutto caso di Covid. Invece gli esami hanno rivelato che la malattia era un’altra. molto più grave.

“Non sappiamo se Manuele potrà festeggiare il suo prossimo compleanno e questo è il regalo per lui – dice ancora Maria – Siamo sconvolti. Purtroppo non possiamo fare nulla e questo ritrovo di bimbi e di Supereroi è ciò che pensiamo possa renderlo felice“.

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