
Attualmente nelle sale nel quarto film di Rocco Papaleo, che si intitola Scordato, Giorgia si racconta in una lunga intervista nella quale parla del figlio Samuele e di suo padre Emanuel Lo, con cui la cantante fa coppia fissa da 20 anni. Giorgia, come sappiamo, ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Parole dette male”, mentre il suo compagno sta vivendo un momento di grande popolarità perché è uno dei professori di Amici e al Serale, fase conclusiva del talent show di Maria De Filippi, balla in coppia con Lorella Cuccarini. Ecco perché i due piccioncini e la loro relazione stanno destando curiosità.
Giorgia ed Emanuel Lo: una coppia normale
Ospite del podcast di Gianluca Gazzoli The Msmt, Giorgia ha raccontato degli inizi del suo rapporto con Emanuel Lo, dicendo che, quando l’ha conosciuto, lui aveva 23 anni e lei 31. La cantante gli ha subito detto che la differenza di età era un problema, ma poi i due sono andati in tour insieme ed è nato l’amore:
Quando ci siamo messi insieme gli dicevo: vedrai che mi lascerai per una più giovane, e invece adesso sono 20 anni. Sì, sono passati vent’anni e adesso ci detestiamo l’un l’altra perché dopo 20 anni è normale, è la forma di amore moderno. La cosa bella è che conosciamo i difetti l’uno dell’altra e quindi sai quando ti darà fastidio.
Emanuel è stato estremamente disponibile con la sua dolce metà quando è nato Samuel, e così Giorgia ha potuto dedicarsi alla musica, facendo tre album e un tour. Forse l’unica cosa che veramente genera discussioni in famiglia è la diversa opinione circa la gestione della casa. Emanuel è disordinato e piuttosto sbadato. E infatti Giorgia ha detto:
Io in questi giorni sono stata fuori casa dove ho parlato di musica e io torno lì e divento badante, casalinga arriverò e troverò un casino ci saranno i gatti che mi diranno ‘aiutace che non c’hanno dato niente da mangiare’ e loro che si sentiranno fighissimi e la casa sarà un casino e mi dovrò subito rimettere a regime.
Maternità e carriera
In quanto artista con molti impegni, Giorgia non è sempre riuscita a conciliare famiglia e lavoro. I primi tempi per lei sono stati difficili, perché certe cose può farle solo una mamma. Giorgia ha allattato per 8 mesi e spesso si portava dietro Samuele in tournée. Quando non le era possibile, i primi tempi si sentiva in colpa:
Ti organizzi e un modo per fare tutto si trova. Però la parte psicologica la devi sempre curare, noi donne abbiamo il senso di colpa dell’abbandono, ma va risolto perché non è giusto provarlo. La cosa che mi faceva soffrire erano quelle notti in cui non tornavo a casa, perché una mamma, un papà possono stare fuori tutto il giorno e poi la sera torni e di notte ci sei, e secondo me per un bambino è strano.
Giorgia e i social
A fine intervista Giorgia ha affrontato l’argomento social, facendo capire di sentirsi molto fortunata ad aver cominciato la sua carriera quando non esistevano Facebook, Instagram, eccetera. Far fronte agli haters non è facile per nessuno, men che meno per lei che da giovane era più insicura di adesso:
La Giorgia dei vent’anni era molto fragile emotivamente e quindi non credo che avrei retto un talent o le critiche via social a quell’età lì. A vent’anni deve essere pesante leggere commenti e critiche sui social, non si è formati e si è costretti a crescere velocemente. Io vivevo malissimo i commenti dei giornalisti che scrivevano di me che non emozionavo, che ero fredda.