Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking, il ceo vede i ricavi crescere tra il 3,5% e il 4% nel 2023

Una strategia improntata sullo sviluppo digitale e l’espansione territoriale. Questo è il percorso che il ceo Francesco Corcos ha tracciato per Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking nei  prossimi dodici mesi. Il manager si aspetta che nel 2023 i ricavi della divisione del gruppo Intesa Sanpaolo crescano tra il 3,5% e il 4%. Quanto alla stretta monetaria messa in atto dalla Banca centrale europea, Corcos ha affermato che «la diversificazione e la volatilità generano valore a prescindere dal contesto dei tassi». Secondo l’ad, il business di Fideuram «crescerà grazie alla riqualificazione digitale e la robo advisory per ottimizzare gli investimenti, oltre che grazie all’assunzione di nuovi talenti».

Corcos guarda all’estero

«Quest’anno sarà trainato dalla crescita organica, ma i ricavi potrebbero impennare se si dovessero concretizzare alcune acquisizioni all’estero», ha dichiarato Corcos in un’intervista all’agenzia americana Bloomberg. Il manager ha escluso ogni possibilità di acquisizione in Italia, lasciando aperta la strada per un’espansione oltre i confini nazionali. «Siamo alla ricerca di società tra gli 8 miliardi di euro e i 12 miliardi di euro di patrimonio gestito in Svizzera, dove tendiamo a concentrarci sui clienti offshore». In passato, la società ha acquistato le banche private svizzere Reyl & Cie nel 2020 e Morval Vonwiller Holding SA nel 2018.

Ma Corcos starebbe considerando anche obiettivi minori per costruire un hub per i clienti dell’Unione europea in Lussemburgo, dove lo scorso luglio ha comprato Compagnie de Banque Privée Quilveste. Nel complesso, nei due Paesi Fideuram conta oltre 34 miliardi di patrimonio in gestione, esclusi i prestiti. (riproduzione riservata)

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