La Cina respinge l’appello del capo del Pentagono dopo l’abbattimento del pallone aerostatico

Il governo cinese ha dichiarato mercoledì di aver respinto la proposta del dipartimento della Difesa statunitense di consentire ai ministri dei due Paesi di parlare dopo l’abbattimento di un pallone aerostatico cinese sull’Oceano Atlantico la scorsa settimana.
Il Ministero della Difesa cinese ha dichiarato in un comunicato di aver rifiutato una possibile chiamata del capo del Pentagono Lloyd Austin a causa della decisione “irresponsabile e fuorviante” dei funzionari statunitensi, che sospettano le intenzioni del pallone.
“Gli Stati Uniti insistono nell’uso della forza per attaccare aerei civili senza pilota”, ha criticato Pechino nella sua nota, negando le accuse di presunto spionaggio e sostenendo che il velivolo abbattuto aveva solo scopi scientifici.
Alla luce di questo “cattivo precedente”, il governo cinese ritiene che non esistano le circostanze per avviare un dialogo minimo e si riserva quindi il diritto di adottare future misure di ritorsione, di cui non ha ancora fornito i dettagli.
D’altra parte, il Ministero degli Esteri cinese ha liquidato come “altamente irresponsabile”, contrario persino ai “protocolli diplomatici di base”, il fatto che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden abbia affermato in una recente intervista che il suo omologo Xi Jinping deve affrontare “enormi problemi”, sia politici che economici.
Fonte: (EUROPA PRESS)