Il vestito trasparente di Elodie a Sanremo 2023

Elodie in stato di grazia. Nemmeno il tempo di abituarci alla visione di una femme fatale tutta nero ed (eco) plumage che eccola, ancora una volta, sovvertire le regole, farsi beffa di noi che la vorremmo incasellare in questo o in quello stile, in questo o quell’altro trend. C’è chi la paragona a Beyoncé, chi a Jennifer Lopez, ma Elodie non è nessuna delle due. È uno spirito libero che gioca con la moda, una che ha grinta da vendere e una naturale affinità con un mondo che è eclettico e mutevole per definizione. La lasci fasciata di couture e la ritrovi (il giorno seguente) nel video di Due con addosso abiti low cost. Che, per inciso, su di lei sortiscono sempre il medesimo effetto: wow. Poco importa che il corvino lasci spazio al biondo platino, la chioma lunga al mullet vintage, Valentino ed H&M. Quando il carisma c’è, si vede; anche nel declinare gli abiti con naturalezza, ostentando sexyness e fierezza, e senza inciampare in volgarità. Come saranno i look? Le chiedevano i giornalisti curiosi. “…di impatto faranno parlare: mi piace farmi notare, sono un’egocentrica”. Ecco la risposta, ma d’altronde, che ci fosse il glamour (on stage) con Elodie, era certezza. Lo è stato durante la prima serata di festival, lo è nella terza: la cantante romana scende le scale replicando il nero ma, questa volta, in versione dark lady, avvolta in un vestito trasparente che gioca di contrasti, pieni e vuoti ad alternarsi secondo i drappeggi del tulle.

Eleganza targata The Attico che è in perfetto match alla pump lucida con fascia alla caviglia e tacco geometrico, una zeppa piramidale trasparente su cui Elodie non ha paura di ballare. E se al make-up (by Mr. Daniel) ritroviamo dosi massicce di eye-liner scurissimo, sulla pelle l’effetto è glow, luminoso e riflettente quanto i gioielli semplicissimi e ad effetto: girocollo e bracciali, e due punti luce ai lobi di Tiffany & Co. bastano a far brillare Elodie come una venere nera.

Deus ex machina del look, Lorenzo Posocco, superstar della professione, insignito nel 2019 di “stylist più influente della musica” dall’Hollywood Reporter, all’attivo una collaborazione con Dua Lipa e un certo numero di mise scenografiche già impresse nell’immaginario. A cui si aggiunge un +1: quello di un’audace Elodie al giorno tre della kermesse che la vede regina (anche) di stile.