Marta Bassino oro in superG ai Mondiali di sci

MERIBEL – Con una finale da marziana, Marta Bassino diventa la seconda italiana campionessa del mondo in tre giorni. La ventiseienne piemontese ha vinto il primo grande superG della sua vita, battendo Mikaela Shiffrin, argento, l’austriaca Cornelia Huetter e la norvegese Kajsa Lie Vickhoff bronzo pari merito, e mettendo insieme tutti i pezzi che stava componendo da tempo. Era stata velocissima e brillante già a St. Anton, nel superG della combinata di lunedì, ma non era finora riuscita a evitare errori di interpretazione che l’avevano fatta deragliare. La gara perfetta è arrivata nel giorno più importate, perfetta a modo suo, di Marta Bassino, perché il suo superG è stato un crescendo fino a una conclusione impressionante. “Sono contenta e felice, devo ancora realizzare bene. Sono su di giri, è bellissimo” le prime parole dopo la gara. “E’ la mia prima vittoria in superG, ho solo pensato a sciare come so. Avevo bene in testa il tracciato ed ho cercato di spingere in ogni curva. Sono felice per me stessa ma anche meravigliata per esserci riuscita così bene. E’ il coronamento del lavoro e della costanza”.
Avvio lento, poi la grande rimonta
Una prova partita a basso ritmo, “solo” 86 kmh in un avvio di puro scorrimento, e un tempo nemmeno tra i primi, con quasi quattro decimi presi in 24 secondi. Nemmeno velocissima, Marta, al secondo rilevamento della velocità, 93,5 kmh, ma la rimonta è appena iniziata con 8 centesimi in meno. Quando la pista comincia a girare, l’azzurra comincia a sfoderare ad alta velocità la sua tecnica sopraffina di gigantista, tra il tunnel e la foresta non c’è confronto con le altre, il distacco all’ultimo intermedio si è dimezzato e il meglio deve ancora venire. Quando Bassino, con lo stadio di Meribel in vista, va talmente veloce di dare l’impressione di non essere perfetta in certe uscite di curve, ma è solo il segnale di una discesa superiore che negli ultimi 18 secondi le fa recuperare gli ultimi decisivi 26 centesimi: alla fine 0”11 tra lei e Shiffrin.
Un’altra giornata storica
Dopo il trionfo in combinata di Federica Brignone (ottava in superG, con Sofia Goggia 11^ ed Elena Curtoni 15^), un’altra giornata storica sulla pista dove Deborah Compagnoni vinse proprio il superG alle Olimpiadi di Albertvile 1992.