Ucraina, nuova minaccia nucleare di Medvedev: “Se Kiev attacca Crimea, sarà escalation”

Kiev, 4 febbraio 2023 – Guerra in Ucraina: torna la minaccia nucleare di Medvedev – “pronti a usare tutti i tipi di armi, Putin è stato chiaro”. Il consigliere ucraino Podolyak risponde a tono: “Ignorate Medvedev, liberiamo la Crimea con ogni mezzo”. E a sua volta il numero due del Consiglio di sicurezza di Mosca rilancia: “La Crimea è russa. Attaccare la Crimea significa attaccare la Russia e intensificare il conflitto”.Intanto, la Germania fa sapere di aver raccolto prove di crimini di guerra. Lo ha detto – ripreso dal Guardian – il procuratore generale tedesco Peter Frank. Le dichiarazioni arrivano dopo i giorni dei combattimenti feroci a Bakhmut, dove sarebbe in azione il gruppo Wagner. Yevgeny Prigozhin, fondatore dei mercenari russi, provoca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla battaglia, invitandolo a non ritirare le truppe dalla città, altrimenti significherebbe “mostrare codardia” e consegnare la località “a una struttura militare privata”.  Trapela intanto che la Gran Bretagna sta valutando la possibilità di classificare il Gruppo Wagner come organizzazione terroristica internazionale: è quanto riporta il quotidiano britannico The Daily Telegraph. Su questo scenario, calano le parole pesantissime del procuratore tedesco, che in un’intervista al giornale tedesco Welt am Sonntag, ha sottolineato che esistono le premesse per un processo a livello internazionale. “Attualmente – ha spiegato il procuratore – ci stiamo concentrando sulle uccisioni di massa a Bucha e sugli attacchi contro le infrastrutture civili ucraine”. Sulla scia dell’acuirsi della tensione tra Pechino e Washington dopo la rilevazione sui cieli americani del pallone aerostatico cinese, il ministero degli Esteri cinese ha diffuso una nota in cui si legge che la “fiducia reciproca con la Russia” ha continuato ad approfondirsi, soprattutto dopo la visita a Mosca (avvenuta in settimana) del ministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu, che ha incontrato il suo omonimo russo Lavrov.Le notizie dal fronte: lo Stato maggiore dell’esercito ucraino nel suo report del mattino fa sapere che l’esercito russo sta attaccando in quattro direzioni in Donbass, le forze di difesa ucraine hanno respinto gli assalti dei nemici nelle aree di 9 insediamenti. Inoltre, è morto Pete Reed, 34 anni, medico Usa volontario in Ucraina ucciso da un missile a poche settimane dal suo arrivo nella città orientale al centro di feroci combattimenti. Lo rende noto su Instagram la moglie: “Stava evacuando i civili e curando i feriti, quando la sua ambulanza è stata colpita dal fuoco russo a Bakhmut”.La fiducia politica reciproca con la Russia ha continuato ad approfondirsi dopo che il vice ministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu ha visitato il Paese in settimana incontrando anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. La Cina, si legge in una nota della diplomazia di Pechino, “è disposta a lavorare con la Russia per attuare la loro partnership strategica e promuovere ulteriori progressi nelle loro relazioni”. Valutazioni che ricorrono a un anno esatto dalla dichiarazione della “amicizia senza limiti” firmata dai presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin a Pechino nel loro incontro del 4 febbraio 2022. Il vice ministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu ha anche incontrato i vice ministri degli Esteri russi Andrey Rudenko e Sergey Vershinin durante la sua visita del 2-3 febbraio, durante i quali ha scambiato opinioni sulla cooperazione bilaterale e multilaterale, nonché su questioni internazionali e regionali di interesse comune.Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha reso noto che 116 prigionieri di guerra sono stati rilasciati dalla Russia: del gruppo fanno parte militari che hanno combattuto a Mariupol, partigiani di Kherson, soldati di Bakhmut. Lo riporta Rbc-Ucraina. Restituiti anche i corpi dei volontari stranieri morti Christopher Matthew Perry e Andrew Tobias Matthew. In precedenza il ministero della Difesa russo aveva fatto sapere che 63 prigionieri di guerra russi sono stati rilasciati dall’Ucraina, con la mediazione degli Emirati arabi.Tra questi soldati ucraini, 23 sono feriti o malati, alcuni hanno perso gli arti per congelamento, il più giovane ha da poco compiuto 20 anni, il più anziano ne ha 62. Lo rende noto il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, citato da Unian.

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