Grammy 65, tutti i premi assegnati

I premi più importanti dei Grammy 2023 sono stati assegnati ad Harry Styles, Lizzo e Bonnie Raitt. Alla cerimonia che si è tenuta alla Crypto.com Arena di Los Angeles Beyoncé, vincendo quattro statuette, è divenuta l’artista con il maggior numero di statuette di sempre. Tra gli altri riconoscimenti, tripletta di Kendrick Lamar in ambito rap, vittorie in ambito rock e country per due mostri sacri come Ozzy Osbourne e Willie Nelson. Niente da fare per i Maneskin battuti nella loro categoria dalla cantante jazz Samara Joy. 

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Tutti i premi

Miglior album dell’anno: “Harry’s House”, Harry’s Styles

Miglior registrazione dell’anno: “About Damn Time”, Lizzo

Canzone dell’anno (premio del cantautore): “Just Like That”, Bonnie Raitt

Miglior performance da solista pop: “Easy on Me”, Adele

Miglior performance di duo/gruppo pop: “Unholy”, Sam Smith e Kim Petras

Miglior album rap: “Mr. Morale & the Big Steppers,” Kendrick Lamar

Miglior album dance/elettronica: “Renaissance”, Beyoncé

Miglior canzone R&B: “Cuff It”, Beyoncé

Miglior album country: “A Beautiful Time”, Willie Nelson

Miglior album vocale pop: “Harry’s House”, Harry Styles

Miglior album di musica urbana: “Un Verano Sin Ti,” Bad Bunny

Miglior album rock: “Patient Number 9”, Ozzy Osbourne

Miglior performance rock: “Broken Horses”, Brandi Carlile

Miglior canzone rock: “Broken Horses”, Brandi Carlile

Miglior performance rap: “The Heart Part 5”, Kendrick Lamar

Miglior canzone rap: “The Heart Part 5”, Kendrick Lamar

Miglior performance rap melodica: “Wait For U”, Future con Drake & Tems

Miglior album R&B: “Black Radio III”, Robert Glasper

Miglior performance R&B: “Hrs & Hrs”, Muni Long

Miglior performance R&B tradizionale: “Plastic Off the Sofa”, Beyoncé

Miglior album R&B progressivo: “Gemini Rights”, Steve Lacy

Miglior performance di musica alternativa: “Chaise Longue”, Wet Leg

Miglior album di musica alternativa: “Wet Leg”, Wet Leg

Miglior audiolibro, registrazione narrativa e narrativa: “Finding Me” Viola Davis

Miglior album vocale pop tradizionale: “Higher”, Michael Bublé

Miglior performance da solista country: “Live Forever”, Willie Nelson

Miglior performance di gruppo/duo country: “Never Wanted To Be That Girl”, Carly Pearce e Ashley McBryde

Miglior album country: “‘Til You Can’t”, Cody Johnson

Miglior video musicale: “All Too Well: The Short Film”, Taylor Swift

Produttore dell’anno, non classico: Jack Antonoff

Miglior album comico: “The Closer”, Dave Chappelle

Miglior album di teatro musicale: “Into The Woods”

Miglior film musicale: “Jazz Fest: A New Orleans Story”

Miglior canzone scritta per i media visivi: “We Don’t Talk About Bruno” da “Encanto”, Lin-Manuel Miranda

Miglior album vocale jazz: Samara Joy

Miglior album americano: “In These Silent Days”, Brandi Carlile

Migliore interpretazione americana: “Made Up Mind”, Bonnie Raitt

Miglior canzone roots americana: “Just Like That”, Bonnie Raitt

Miglior registrazione dance/elettronica: “Break My Soul”, Beyoncé

Miglior performance metal: “Degradation Rules”, con Ozzy Osbourne Tony Iommi

Miglior album ingegnerizzato, non classico: “Harry’s House”, Harry Styles

Miglior colonna sonora per compilation per media visivi: “Encanto”

Migliore colonna sonora per i media visivi: “Encanto”, Germaine Franco

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