Un secondo pallone spia in America Latina e la Cina va al contrattacco: “Gli Usa vogliono solo screditarci”

New York – Il pallone-spia cinese potrebbe lasciare gli Stati Uniti nelle prossime ore, ma il caso è tutt’altro che chiuso. Dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annullato il suo viaggio in Cina, in programma domenica, il primo di un alto rappresentante dell’amministrazione Biden, Pechino è passata dall’imbarazzo iniziale alla rabbia. Prima il governo cinese aveva ammesso che il ‘pallone spia’, intercettato mercoledì mentre sorvolava il Montana, era suo ma aveva aggiunto che si trattava di un mezzo civile, un rilevatore meteorologico sfuggito al controllo a causa dei forti venti da nord. Dopo le accuse del Pentagono e le parole di Blinken, che ha definito questa intrusione “inaccettabile”, la Cina ha attaccato Washington: “Vogliono diffamarci”.
“Il nostro Paese – ha dichiarato un portavoce – ha sempre rispettato fermamente la legge internazionale, la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi, e non ha mai violato volutamente il territorio e lo spazio aereo di un Paese sovrano”. “Alcuni politici – ha concluso – e i media negli Stati Uniti ne hanno approfittato per attaccare e gettare discredito sulla Cina”. Nel frattempo un altro pallone spia è stato avvistato in Sud America e la nuova rivelazione, fatta direttamente dal Pentagono, ha alzato la tensione, anche perché gli Usa non credono alla versione del pallone per usi civili. Quando ha sorvolato il Montana, il pallone è passato “casualmente” in un’area dove si trova uno dei tre depositi americani di missili nucleari. Presso la base aerea di Malmstrom, nel nord dello Stato, c’è un arsenale di centocinquanta missili balistici intercontinentali Minuteman III con armi nucleari. Nelle ultime ore è circolata la notizia che il pallone fosse esploso. In rete è finito un misterioso video, che non ha sciolto il dubbio: si vede una lunga colonna di fumo bianco, che sarebbe conseguenza dell’abbattimento del pallone da parte di un jet militare. Nessuno ha confermato la notizia.
Secondo il Pentagono il “pallone di sorveglianza ad alta quota” non avrebbe una grossa capacità di raccolta dati. Ma intanto continua a viaggiare. Le ultime proiezioni indicano che il pallone, intercettato mercoledì nei cieli del Montana, ha attraversato Kentucky, Tennessee e North Carolina, poi si è diretto in Missouri e sembra avviato a lasciare gli States dalla costa est. Intanto comincia a delinearsi il tipo di pallone: secondo il Pentagono, sotto la sfera monterebbe una strutta larga ventisette metri ed è per questo che non è stato abbattuto in cielo. I detriti potrebbero diventare pericolosi per le persone. Al momento gli Stati Uniti considerano il pallone “non pericoloso”, il cui unico effetto evidente è stato quello di far saltare il viaggio di Blinken in Cina, dove avrebbe forse incontrato il presidente Xi Jinping. Sul tavolo c’erano una serie di temi, dalla situazione a Taiwan al control del Mar della Cina, dalla guerra in Ucraina al commercio globale. L’incontro era stato fissato durante il summit di novembre del G20 in Indonesia, nei giorni in cui un’altra notizia aveva alzato la tensione: quella del presunto missile russo, poi indicato come ucraino, che aveva colpito per errore la Polonia. Un allarme aereo aveva innescato il summit Usa-Cina. Un altro allarme, lo ha fatto saltare.