Che succede alla Archewell Foundation di Harry e Meghan?

Aria di cambiamenti alla Archewell Foundation, la società di Harry e Meghan. Si sa che i Sussex non si affezionano mai troppo ai loro collaboratori che continuano a cambiare ciclicamente. Lo stesso sembra valere per la loro organizzazione fondata nel 2020 dato che, come ha riferito Variety, sono state effettuate nuove assunzioni e promozioni chiave ma, allo stesso tempo, sono stati chiusi rapporti importanti con alcuni dirigenti. Sembra che Harry e Meghan vogliano prendere sempre più il controllo in prima persona e abbiano in mente nuovi progetti.
Dopo Archetypes, il podcast di Meghan Markle sugli stereotipi di genere, Archewell continuerà a produrre contenuti audio. Serena Regan, assunta alla fine del 2022, è stata nominata responsabile dei podcast e si occuperà verosimilmente della seconda stagione che non è stata formalmente annunciata ma è attesa dai fan. Tra le new entry c’è Shauna Nep che sarà co-direttrice esecutiva del braccio filantropico di Archewell e lavorerà al fianco del direttore esecutivo James Holt. A uscire di scena, invece, saranno Ben Browning, il produttore candidato all’Oscar per Promising Young Woman che ha supervisionato la realizzazione del documentario Netflix Harry & Meghan e Fara Taylor, finora a capo del marketing. I loro contratti sono in scadenza e non verranno né rinnovati né sostituiti.
“Ben e Fara sono stati parte integrante della creazione e dell’esecuzione di molti progetti acclamati dalla critica e dal punto di vista commerciale durante il loro mandato. Hanno fornito abilmente contenuti e campagne che hanno superato le aspettative e hanno lasciato il segno all’interno dello zeitgeist culturale”, ha dichiarato Ashley Hansen, responsabile delle comunicazioni e addetto stampa globale di Archewell, “Entrambi hanno svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare a raccontare le storie del Duca e della Duchessa fino ad ora e la coppia rimane enormemente grata per il loro sostegno”. Hansen ha accennato al fatto che i progetti finora sviluppati dai Sussex “guardavano indietro”, ora, invece, la volontà dei duchi è quella di “guardare avanti”.