“Padre padrone” stuprava moglie e 4 figlie, le picchiava e costringeva a mangiare a terra: condannato a 20 anni

Un orrore durato diciotto anni e terminato solo con l’arresto del suo artefice. Un uomo di 43 anni dovrà scontare 20 anni di carcere, per aver sottoposto sua moglie e le sue quattro figlie a violenze «orribili» di ogni genere, come costringere una delle ragazze a «mangiare per terra, senza posate, come un animale» o stringere un «sacchetto di plastica» in testa alla compagna.
Donna dichiarata morta in ospedale, si risveglia dentro un sacco di plastica: «L’abbiamo sentita ansimare»
Esce di casa per andare a scuola e scompare, 16enne ritrovata senza vita: «Ipotesi omicidio»
La condanna
I fatti sono avvenuti tra il 2003 e il 2021, quando poi l’uomo è stato arrestato. Il 43enne, in carcere dal dicembre 2021, e la sua famiglia hanno vissuto tra Napoli e Milano durante i 18 anni in cui sono avvenute le violenze domestiche.
Definito un «padre padrone», è stato condannato venerdì a 20 anni di reclusione dalla nona sezione penale del Tribunale milanese, a seguito dell’inchiesta del pm Giovanni Tarzia.